Saturday 22 March, 2025
HomeAttualitàPalio di San Floriano 2025, sarà “una festa imprevedibile”

Sarà questo il tema della XXVIII^ edizione che svolgerà a maggio

Dal 2 all’11 maggio, Jesi smette non sarà solo una città, ma diventerà teatro di una festa pulsante e imprevedibile. La 28esima edizione del Palio di San Floriano per diversi aspetti non seguirà il tradizionale copione: il di questo 2025 sarà “Una Festa Imprevedibile” e sarà proprio questo lo spirito che travolgerà il centro storico.

Dimenticata la solita piazza per gli spettacoli, la classica chiusura o le competizioni che già si conoscono, il palio 2025 sarà ovunque: tra una via e l’altra, all’improvviso, in una piazza che un attimo prima sembrava vuota. Sbandieratori, tamburi, arcieri, armati, ballo e artisti si diffonderanno nel centro storico, trasformando ogni angolo in uno spettacolo a cielo aperto. Anche alcune competizioni e la chiusura saranno a sorpresa, portando a vivere questa edizione, questa festa, in maniera imprevedibile rispetto al passato.

Si partirà con il pre-palio, dal 2 al 7 maggio: una settimana di attesa e scoperta, con eventi che accenderanno la curiosità e la voglia di immergersi nell’atmosfera medievale, tra cui la classica scampanada del 4 dedicata a San Floriano. Poi, dall’8 all’11 maggio, arriverà il palio di San Floriano vero e proprio, dove storia e tradizione si mescoleranno con la sorpresa, la creatività e quel pizzico di follia che rende ogni edizione piacevole da vivere.

Per viverla da protagonisti è possibile iscriversi come figuranti o entrare in uno degli altri gruppi storici, oppure partecipare con una taverna o nel mercatino medievale. Le domande d’iscrizione sono già disponibili sul  sito dell’Ente Palio San Floriano

Dopo l’apprezzato “Palio dei Sogni” del 2024, in questo 2025 la “Festa Imprevedibile” non si guarderà soltanto… si vivrà. Un passo dopo l’altro, un evento dopo l’altro.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).