Tre giorni per costruire nuove connessioni tra comunità, imprese e pubbliche amministrazioni. Da giovedì 6 a sabato 8 novembre, Ostra ospita gli Ampioraggio Day, il format promosso dalla Fondazione Ampioraggio che porta nelle Marche un nuovo modo di fare innovazione: più partecipato, più umano, più vicino ai territori.
L’iniziativa arriva a poche settimane dall’edizione 2025 di Jazz’Inn, la manifestazione che da nove anni riunisce enti, startup e organizzazioni per progettare soluzioni condivise e sostenibili. Dopo l’esperienza di Campobasso, dove il Comune di Ostra aveva presentato un progetto di rigenerazione del centro storico, il dialogo con la Fondazione si è tradotto in un passo concreto: tre giornate di lavoro e confronto aperte alla cittadinanza, alle imprese e al terzo settore.
Gli Ampioraggio Day di Ostra si terranno negli spazi del Palazzo Comunale, trasformati per l’occasione in un vero e proprio laboratorio di innovazione territoriale. In programma workshop interattivi, tavoli di co-design e momenti di confronto guidati dal direttore della Fondazione, Giuseppe De Nicola, insieme all’Amministrazione comunale.
“Si tratta di un percorso che mette al centro la comunità e la capacità di costruire insieme soluzioni concrete ai bisogni locali – spiegano da Ampioraggio –. Non eventi isolati, ma tappe di un processo di ascolto e coprogettazione che unisce territori, imprese e cittadini in un’unica rete di innovazione condivisa.”
Con questa iniziativa, Ostra diventa il primo socio pubblico marchigiano dell’ecosistema Ampioraggio, entrando ufficialmente nella rete nazionale che da anni lavora per connettere competenze, territori e idee in modo cooperativo e non competitivo.
I tre giorni rappresentano anche un segnale di continuità tra le esperienze maturate a livello nazionale e il percorso di innovazione civica che la città marchigiana intende portare avanti nei prossimi mesi. L’obiettivo è quello di attivare strumenti, sinergie e progettualità capaci di generare impatto reale sul territorio, favorendo la rigenerazione urbana e la partecipazione attiva.


