Monday 25 November, 2024
HomeAttualitàOspedale di Senigallia: la Cardiologia torna ai livelli pre-Covid

La UOC di Cardiologia e UTIC dell’Ospedale “Principe di Piemonte” di Senigallia, diretta dal dott. Fabrizio Buffarini, registra un importante ritorno ai volumi di attività pre-pandemia. Il reparto si conferma un punto di riferimento per la gestione delle patologie cardiologiche acute e croniche, mantenendo alti standard di qualità e introducendo nuove prospettive di assistenza integrata.

Numeri e risultati: ritorno alla normalità con prestazioni di eccellenza

Nel corso del 2024, la Cardiologia di Senigallia ha raggiunto circa 600 ricoveri annui, di cui l’80% per emergenze cardiovascolari provenienti dal Pronto Soccorso, mentre il restante 20% è rappresentato da ricoveri ordinari. Il reparto UTIC, con 6 posti letto dedicati, tratta alcune delle condizioni più gravi come infarti, scompensi cardiaci acuti, aritmie maligne, miocarditi e tromboembolie polmonari, garantendo tecnologie avanzate come la ventilazione non invasiva e l’ultrafiltrazione continua.

Un dato significativo riguarda la mortalità a 30 giorni per infarto miocardico acuto, che, secondo il Piano Nazionale Esiti (PNE 2023), è del 3,5%, nettamente inferiore alla media nazionale del 7,1%, evidenziando l’efficacia delle cure fornite.

Ambulatori e interventi chirurgici: numeri in crescita

L’attività ambulatoriale ha segnato un netto incremento, con 2.500 prestazioni ambulatoriali e circa 4.000 consulenze per l’area emergenza-urgenza. Gli ambulatori settimanali seguono specificatamente pazienti con scompenso cardiaco cronico e dispositivi impiantabili, che attualmente coinvolgono 1.000 pazienti con pacemaker e 320 pazienti con insufficienza cardiaca cronica.

La sala chirurgica per l’impianto di pacemaker è attiva 24/7 per le emergenze e in orario ambulatoriale per gli interventi programmati, con circa 110 dispositivi impiantati all’anno, tra pacemaker definitivi, defibrillatori e loop recorder.

Il successo della UOC Cardiologia e UTIC è merito anche di un team altamente qualificato. “I risultati ottenuti – spiega il dott. Buffarinisono frutto del lavoro e della dedizione del personale, del turnover che ha compensato i pensionamenti e dell’inserimento di nuove risorse“.

Tra i progetti futuri, spicca il potenziamento della collaborazione ospedale-territorio con consulenze e monitoraggi da remoto per i pazienti in RSA e Case della Salute. Inoltre, la UOC è accreditata come centro di formazione per i medici specialisti in Malattie Cardiovascolari dell’Università Politecnica delle Marche.

Il Vicepresidente della Giunta e Assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini, ha sottolineato come il potenziamento della rete ospedaliera stia contribuendo al recupero delle prestazioni post-Covid. “Abbiamo recuperato interventi e prestazioni ambulatoriali sospese durante la pandemia e stiamo lavorando per superare le carenze di personale e aggiornare le strumentazioni, garantendo cure tempestive e di qualità ai cittadini“.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.