Martina Bonifazi (SOD di Pneumologia): “La terapia sperimentale in commercio dal 2026”
Trattamento della fibrosi polmonare: il centro di riferimento regionale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è tra le poche strutture selezionate in Italia per la fase sperimentale di una nuova, promettente terapia. Fase sperimentale che si appena conclusa e quindi il farmaco innovativo, utilizzato nel campo della cura della fibrosi polmonare, sarà immesso in commercio già nel corso del 2026. La notizia, di elevato spessore scientifico, è uscita dai lavori del convegno internazionale che si è concluso venerdì scorso proprio all’ospedale di Torrette. La ‘due giorni’ della kermesse è stata dedicata interamente alle pneumopatie infiltrative diffuse ed erano presenti i massimi esperti mondiali del settore, in arrivo dal Royal Brompton Hospital di Londra e dalla Mayo Clinic di Rochester, Minnesota.
A comunicare il passo in avanti per l’AOU delle Marche è stata la professoressa Martina Bonifazi, ordinaria dell’Università Politecnica delle Marche e Direttore f.f. della SOD di Pneumologia di Torrette: “Dopo circa 10 anni dall’approvazione dei due farmaci antifibrotici a oggi disponibili per il trattamento della fibrosi polmonare idiopatica, finalmente una nuova molecola, con proprietà antiinfiammatorie, ha mostrato una significativa efficacia nel ridurre la progressione della malattia mediante un effetto sinergico con i farmaci già in utilizzo. Il centro di Ancona – spiega la professoressa Bonifazi – è stato uno dei pochi siti selezionati a livello nazionale per le fasi sperimentali di questa terapia, con l’immissione in commercio già dal prossimo anno. Grazie alle nuove tecnologie, tra cui la telemedicina, si migliora l’assistenza ai malati. Un grande passo in avanti nei confronti della cura per questa patologia“.
Secondo una stima ufficiale, in Italia sarebbero circa 20mila le persone con una malattia che ‘cicatrizza il tessuto polmonare riducendone volume e funzionalità’, appunto ciò che fa la fibrosi polmonare: “Una patologia rara ma in crescita – sottolinea la Bonifazi -, ancora spesso diagnosticata in maniera tardiva perché inizialmente scambiata per broncopneumopatia cronica ostruttiva. Attualmente qui da noi a Torrette sono seguiti 400 pazienti affetti da questo problema, provenienti dalle diverse province delle Marche e da fuori regione, il 20%. Nella nostra sede sono presenti un ambulatorio dedicato nel quale vengono erogate circa 30 visite a settimana con lista di attesa inferiore al mese per la presa in carico, un PDTA dedicato, un’associazione pazienti, fondata nel 2018 che si chiama ‘Soffio di vita odv’ e, nell’ambito della ricerca, vengono svolte svariate sperimentazioni cliniche internazionali per lo studio di nuove terapie“.
Uno studio epidemiologico relativo a incidenza e prevalenza di queste patologie nella nostra Regione pubblicato nel 2022 sulla rivista internazionale (International Journal of Environmental Research and Public Health) dal gruppo della Professoressa Bonifazi in collaborazione con il Centro di Ricerca e Servizio di Epidemiologia, Biostatistica e Informatica Medica diretto dalla Professoressa Carle ha evidenziato la presenza di un progressivo incremento dei casi di anno in anno. Di tutto ciò si è parlato la scorsa settimana durante il convegno organizzato ad Ancona, con il contributo di una trentina di esperti e luminari del settore operativi nel Regno Unito, Stati Uniti, Grecia, Germania e dai principali centri ospedalieri e di ricerca italiani.