Tuesday 19 November, 2024
HomeAttualitàNuovo Codice della Strada, approvato dalla Camera ora all’esame del Senato

Approvazione ormai in dirittura d’arrivo, inasprimento delle sanzioni

Il nuovo Codice della Strada prevederà sanzioni più pesanti per coloro che verranno trovati alla guida con il cellulare in mano o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcool.

Norme più severe per i neopatentati, il divieto di guida delle auto potenti, passerà da uno a tre anni; la norma non sarà retroattiva e riguarderà coloro che otterranno la patente dopo l’entrata in vigore del nuovo codice. Per auto potenti finora si intendevano quelle con potenza superiore a 105 kw, il limite sarà abbassato a 70kw.

Per quanto riguarda la guida con il cellulare in mano, una brutta abitudine che è motivo di distrazione, si potrà incorrere a lunghe sospensioni della patente di guida, per quanto concerne lo stato di ebbrezza, ai conducenti per i quali verranno riscontrati tassi tra 0,8 e 1,5 g/l, o superiori a 1,5 g/l, verranno assegnati codici sulla patente che limiteranno l’uso del veicolo, come il Codice 68 “niente alcol” e il Codice 69 “solo veicoli dotati di alcolock”. L’alcolock è un dispositivo che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un livello di alcol superiore a 0 g/l. Le sanzioni per la guida in stato di ebbrezza saranno incrementate e raddoppiate se viene manomesso o rimosso l’alcolock.

Norme più stringenti per quanto riguarda la guida con il foglio rosa: il candidato dovrà avere al suo fianco un accompagnatore esperto; Per poter circolare con il foglio rosa, sarà obbligatorio svolgere un certo numero di guide certificate con l’autoscuola, le esercitazioni private saranno permesse solo se accompagnate da una certificazione delle guide rilasciata dall’autoscuola.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).