Thursday 19 September, 2024
HomeAttualitàNuovi alloggi e servizi in Via Trieste e Via Gramsci: giovedì l’assemblea in Biblioteca

Alle 18.00, l’assemblea pubblica dedicata ai progetti inseriti nel Pinqua. Interventi da circa 6 milioni di euro dal Pnrr

I due progetti di intervento saranno presentati nel corso di un’assemblea pubblica organizzata per giovedì 8 febbraio alle ore 18.00 presso la Biblioteca La Fornace di Moie. Si tratta di interventi inseriti nel cosiddetto Pinqua, Programma innovativo sulla qualità dell’abitare, che riguardano il “recupero dell’area industriale dismessa in via Torrette, frazione Moie” e la “demolizione e ricostruzione degli ex edifici scolastici in via Trieste-via Gramsci”.

Il programma è finanziato con i fondi del Pnrr per un ammontare di circa 6 milioni di euro e porterà all’eliminazione dei plessi delle ex scuole di Moie, fra via Gramsci e via Trieste, che saranno abbattuti per realizzare, al loro posto, nuovi fabbricati. In particolare il progetto prevede, dove oggi insiste l’ex scuola media, un condensatore sociale, o “Casa delle associazioni” destinata all’utilizzo da parte delle associazioni del territorio. Al posto delle ex scuole elementari, quindi nel plesso che dà su via Trieste, nasceranno invece tre palazzine per un numero totale di 16 alloggi di circa 60 metri quadrati ciascuno, di cui 14 alloggi destinati alla terza età e 2 nei quali si prevede di attivare un progetto, insieme con l’ASP, di esperienza di autonomia abitativa di persone con disabilità.

I mini appartamenti per anziani autosufficienti saranno ricavati all’interno di un complesso che prevede anche la realizzazione di un corpo di fabbrica in cui sarà ricavato uno spazio comune per la socialità e l’aggregazione.

È prevista inoltre la sistemazione esterna di tutta l’area con la realizzazione di percorsi pedonali, carrabili e parcheggi, oltre alla sistemazione a verde e illuminazione. La palestra delle scuole conserverà invece la sua funzione, non sarà quindi oggetto di né di demolizione, né di intervento.

Nuovi alloggi per giovani coppie in Via Torrette

In via Torrette, sarà riqualificato l’ex stabilimento industriale, dismesso da diversi anni. Saranno demoliti i fabbricati dismessi e saranno successivamente realizzati 8 alloggi di circa 70 metri quadrati. Appartamenti le cui caratteristiche saranno appetibili per un target di giovani coppie.

Il progetto prevede inoltre la sistemazione di un’ampia area verde dove verrà realizzato un percorso pedonale tramite una rampa che consentirà il collegamento tra via Torrette, piazza Minore e, di lì, con piazza Kennedy.

Consoli: “Corso il rischio di perdere il finanziamento. Interventi attesi da anni”

«L’idea – spiega in una nota il sindaco Tiziano Consoliè quella di contribuire a soddisfare le esigenze abitative di diverse fasce di età, dagli anziani, nelle ex scuole, ai giovani, nel complesso di via Torrette, dando inoltre una risposta alla richiesta di spazi da parte della ricca e variegata realtà associativa del nostro Comune attraverso la nuova Casa delle associazioni. In realtà, a causa del periodo commissariale, che ha di fatto bloccato l’iter per consentire la chiusura del progetto, che risale al 2021, si è rischiato di perdere l’intera somma di circa sei milioni di euro per mettere a terra il progetto Pinqua nel nostro Comune. Proprio per scongiurare questo pericolo, e consentire la realizzazione di interventi strategici, attesi da anni, e innovativi per la qualità dell’abitare nella cittadina di Moie, l’Amministrazione comunale ha lavorato, già dalle prime settimane dopo l’insediamento, mettendo in campo tutte le energie possibili. Alla fine siamo riusciti a salvare la progettualità, pur dovendo ridimensionare in parte il progetto iniziale a causa principalmente dell’aumento dei costi delle materie prime“.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.