Dopo il concerto dello scorso al Carcere di Montacuto di Ancona, il Festival Pergolesi Spontini dona musica nel luoghi dove c’è sofferenza e urgenza di bellezza. Sabato 16 maggio ore 11 all’Abbazia di Frondigliosi di Casteplanio il pianista Roberto Prosseda si esibisce nel “Concerto Spirituale” per gli ospiti della comunità terapeutica “Algos” (concerto riservato, ed in collaborazione con Oikos).
Il M° Prosseda è al Teatro Pergolesi con il concerto “Piano with joy”, su musiche di Mozart, Bach, Mendelssohn, Shubert e Shumann.
Sabato 16 settembre per il XXII FESTIVAL PERGOLESI SPONTINI, doppio appuntamento con il pianista Roberto Prosseda, uno dei pianisti più attivi nella scena concertistica internazionale, presidente dell’Associazione Mendelssohn Italia, co-fondatore e direttore artistico dell’Associazione di volontariato “Donatori di Musica”.
In mattinata, all’ex abbazia di Frondigliosi di Casteplanio, c’è il Concerto Spirituale offerto dal M° Prosseda e dal Festival agli ospiti della Comunità terapeutica residenziale e di reinserimento sociale Algos, in collaborazione con Oikos Jesi e con il contributo della Regione Marche per il progetto “Verso Spontini 2024”. L’iniziativa, ad ingresso riservato, è nel nome del compositore e filantropo Gaspare Spontini di cui nel 2024 ricorreranno i 250 anni della nascita, realizzata con l’obiettivo di portare la musica nei luoghi dove c’è sofferenza e urgenza di bellezza. Ancora in vita, Spontini aveva infatti l’abitudine di organizzare ogni anno un “concerto spirituale”, destinando l’incasso “per una cassa di soccorso in pro’ de’ membri del teatro poveri”. Un’intuizione forte e geniale, quella del grande compositore di Maiolati Spontini, che ebbe conseguenze concrete a favore dei poveri del suo tempo. Così, dallo scorso anno, il Festival si è messo in viaggia e, dopo il concerto del 2022 al Carcere di Montacuto di Ancona, come seconda tappa va incontro agli ospiti della comunità terapeutica “Algos”.
Sabato 16 settembre ore 21 Roberto Prosseda si esibisce al Teatro Pergolesi di Jesi, per il concerto “Piano with joy” su musiche di W.A. Mozart, F. Mendelssohn, J.S. Bach, F. Schubert, R. Schumann. Il programma è ispirato al concetto che la musica possa essere anche portatrice di gioia, leggerezza e serenità. Tutti i brani esprimono, in modo diverso, tanti tipi di gioia e di felicità. Saranno eseguite musiche di Johann Sebastian Bach, con la Corale “Jesus, Joy of man’s desiring” dalla Cantata BWM 147 nella trascrizione pianistica di Myra Hess; di Wolfgang Amadeus Mozart la Sonata K 330 in do maggiore e le Variazioni K265 “Oh Vous dirai-je, maman” in do maggiore. In programma anche l’Impromptu op. 90 n. 3 e 4 di Franz Schubert, due brani di Robert Schumann con Kinderszenen op. 15 e Arabeske op. 18, e di Felix Mendelssohn-Bartholdy le 6 Romanze senza Parole, i 6 Kinderstucke ed il Rondo Capriccioso op. 14.
Il Festival prosegue poi fino 26 settembre con il suo programma tra Spontini, Pergolesi, ed eventi multidisciplinari ispirati al tema 2023 “Salti di gioia”.
Tra gli eventi di domenica 17 settembre, si parte alle ore 11 con il concerto “Residart IV” all’Auditorium di Santa Teleucania a Morro D’Alba. Il pianista Keigo Mukawa e il Quartetto Elmore si esibiscono nella Ciaccona di J.S. Bach nella versione per pianoforte da F. Busoni, e nel Quintetto per quartetto d’archi e pianoforte op.34 di Johannes Brahms.
Protagonisti del concerto sono giovani artisti internazionali, ospiti del Festival grazie a Residart, la prima rete di Residenze d’Artisti nata nelle Marche, e a Orlando European Summer Course for Chamber Music, uno dei più prestigiosi festival di musica da camera dei Paesi Bassi, con i quali la Fondazione Pergolesi Spontini ha sottoscritto un partenariato per produzioni musicali e corsi di specializzazione di Musica da Camera.
Keigo Mukawa è vincitore di numerosi e ambiti riconoscimenti fra cui il 1̇° Premio del Concorso del Giappone di Musica, il Secondo Gran Prix Marguerite Long-Thibaud, e finalista del Concours Reine Elisabeth di Bruxelles. Molto richiesto in recitals in tutto il mondo, Keigo Mukawa ha appena pubblicato su CD l’opera completa di Ravel per solo piano. L’Elmore Quartet è un dinamico e pluripremiato giovane ensemble britannico, fondato nel 2017 presso il Royal Northern College of Music di Manchester, uno dei più prestigiosi conservatori al mondo.
Tra danza, musica e letteratura, domenica 17 settembre ore 18 al Teatro Pergolesi di Jesi c’è lo spettacolo “Le strade di Pasolini”, su musiche di J.S. Bach e N. Paganini, e i testi di Pier Paolo Pasolini: una nuova produzione del Festival Pergolesi Spontini firmata nella sceneggiatura e regia da Riccardo Puglisi e nelle coreografie da Kris, per una produzione di Musica Insieme in collaborazione con KC Artist e Bernstein School of Musical Theatre. Sul palco la violinista Giulia Cellacchi e il beatboxer Alien Dee, figura assai nota sulla scena live italiana; solista sarà uno straordinario danzatore e coreografo come Carlos Kamizele, già ospite di Roberto Bolle a “Danza con me”, interprete richiestissimo dai teatri internazionali. Gli attori sono Gabriele Duma, Alessia Mangini, Alex Sanchez, Filippo Tagliaferri, danzano Deborah Pini, Shorty e Filippo Tonini