Friday 22 November, 2024
HomeAttualitàMusei delle Marche inclusivi con l’artista fabrianese Mara Brera

Minori stranieri, appena arrivati in Italia, in visita nei più bei musei marchigiani, per avvicinarli alla cultura italiana

La collaborazione tra le varie componenti che si occupano di società e accoglienza, hanno
permesso, tra i mesi di ottobre 2023 e gennaio 2024, la realizzazione di un progetto virtuoso
che ha portato diversi ragazzi stranieri appena giunti in Italia, a visitare alcuni tra i più belli
siti artistici delle Marche
(PROGETTI EDUCATIVI codice 1648 e 552).

Nel senso profondo che caratterizza il segno fortemente inclusivo degli spazi museali,
l’artista Mara Brera di Fabriano, in collaborazione con la Cooperativa Vivere Verde Onlus,
ha organizzato un percorso di avvicinamento alla nostra cultura per i minori stranieri,
arrivati in Italia senza familiari e ora ospiti di due comunità nelle città di Ancona e Jesi.

Il progetto, la cui realizzazione è stata possibile grazie alla disponibilità dei fondi MSNA della
cooperativa e la metodologia della Brera, che da anni ormai si occupa di queste tematiche,
ha portato in evidenza la capacità dello spazio pubblico culturale come ponte
facilitatore tra le persone, spinta propulsiva di relazione felice e forte dissuasore di
comportamenti inopportuni e deviati.

Alla base degli interventi realizzati dall’artista, ideatrice del progetto, in piena
collaborazione con il personale della Pinacoteca, del Museo Omero e della Galleria Papini di
Ancona, della biblioteca Palladiana e di Palazzo Bisaccioni di Jesi, vi sono come strumenti
principali di operatività l’applicazione della visual thinking strategy e della terapeutica
artistica multimediale
, azioni educative di forte impatto sociale purtroppo ancora poco usati
nel nostro paese. La fruizione artistica, infatti, viene spesso applicata per la grande capacità
funzionale educativa e aggregante come valido aiuto sia nella condizione dei disturbi di
apprendimento che in tutte quelle situazioni di difficoltà personali e relazionali.

Il progetto è stato molto apprezzato dai ragazzi che si sono positivamente meravigliati dei
tesori artistici e dalla disponibilità del personale, al punto di sperare che l’esperienza si
possa presto riattivare per altri luoghi e siti artistici del nostro territorio.

Per l’ottima riuscita del progetto stesso si ringraziano in modo particolare le educatrici
didattiche della cooperativa Le Macchine Celibi, che hanno offerto agli ospiti un laboratorio
di pittura dedicato al ritratto presso i bellissimi spazi della Mole di Ancona dove attualmente
si trova la Pinacoteca Civica.

Altro grande ringraziamento da parte dell’artista è dedicato allo psicologo Alessandro Stronati, sostenitore del progetto e Giulia Micucci e Costanza Ugolini, ottime assistenti degli incontri al Museo.

Autore

Comunicato Stampa