Wednesday 16 October, 2024
HomeAttualitàMoie: in scena “Il povero Piero” con l’associazione Magma

A Moie, sabato 19 ottobre alle ore 21.00 andrà in scena, presso la biblioteca La Fornace di Moie, lo spettacolo teatrale “Il povero Piero“. Sul palco saliranno gli allievi del Corso di Teatro dell’Associazione culturale Magma diretto da Silvia Bertini.

La storia

Il povero Piero è un romanzo scritto da Achille Campanile nel 1959, adattato successivamente  dallo stesso autore in commedia teatrale. Nell’opera le vicende dei personaggi si dipanano intorno alla morte (in realtà solo apparente) del protagonista Piero, dando vita ad una serie di equivoci. Le disposizioni di Piero, infatti, prevedono che l’annuncio della propria morte avvenga solamente dopo i funerali.

La notizia trapela e i familiari sono costretti a fronteggiare le visite dei parenti, che mostrano le proprie ipocrisie di fronte alla morte di un loro caro.

Si sviluppa così una storia fatta di sotterfugi, poiché la famiglia del povero Piero evita inizialmente di divulgare la morte dello stesso, nascondendo il “cadavere” nei posti più impensati della casa, il che creerà una serie di situazioni paradossali: tutto ciò inserisce l’opera nella corrente del teatro dell’assurdo.

Lo spettacolo

Lo spettacolo è già andato in scena lo scorso giugno, alla sala polivalente di Pianello Vallesina, a conclusione del percorso teatrale dello scorso anno, ma l’appuntamento in cui Magma trasforma la Fornace in un teatro è ormai una tradizione.

Questo è, infatti, il decimo anno che Magma organizza corsi di teatro presso la biblioteca e proprio questo mese è in partenza il nuovo anno accademico. La scuola prevede una prima lezione gratuita di teatro.      

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.