Monday 16 December, 2024
HomeAttualitàMatteo Polli è il nuovo presidente dei giovani imprenditori delle Marche

L’AD del Salumificio di Genga prende il posto di Massimiliano Bachetti

Passaggio di testimone, ad Ancona, fra Massimiliano Bachetti e Matteo Polli che guiderà i Giovani Imprenditori delle Marche fino al 2028.  Matteo Polli, 31 anni, AD del Salumificio di Genga, diventa vicepresidente di diritto di Confindustria Marche.

Nel ringraziare i presidenti territoriali e i delegati del comitato regionale per il voto unanime, Polli ha sottolineato che «oggi, eleggendomi presidente, hanno riposto in me una fiducia molto importante. Accetto il ruolo con massima umiltà e senso del dovere: è un carico di responsabilità che prendo a cuore e che sono determinato a ripagare attraverso il mio impegno e il mio lavoro. Un sentito e doveroso ringraziamento al gruppo dei Giovani di Ancona e alla presidente Giulia Fanesi che mi hanno sostenuto e convinto ad intraprendere questo significativo percorso. Grazie a tutti i giovani del movimento che ho avuto il piacere di incontrare: ogni interazione è stata un’opportunità per apprendere e crescere. In breve tempo ho vissuto un intenso processo di crescita personale e professionale, grazie alla condivisione delle nostre esperienze, dei nostri valori e dei dibattiti costruttivi sui temi fondamentali che influenzano la vita dei giovani imprenditori e non solo».

Polli succede a Massimiliano Bachetti che ha guidato i giovani imprenditori delle Marche negli ultimi quattro anni. Nel corso dell’incontro sono arrivate le congratulazioni della neopresidente nazionale Maria Anghileri che, in collegamento, ha voluto anche salutare tutto il Comitato regionale riunito per l’occasione. Ospite dell’evento Oscar di Montigny (managing partner di Wise Gate e presidente di Grateful Foundation).

La serata è stata anche l’occasione per il conferimento dei premi “Imprenditore Giovane 2024” e “Giovane Imprenditore”, giunti alla XXVIII edizione, nonché del XX Premio per la Tecnologia:

Il premio “Imprenditore giovane 2024” è andato a Michele Galassi, della Sige SpA impresa nata a Polverigi, nel 1969, fondatore Genuino Galassi, il cui estro ha avviato quella che oggi è una realtà forte e consolidata, con il prezioso aiuto e sostegno del fratello Mauro. Da allora Sige si è guadagnata un ruolo da protagonista nel mondo dell’accessorio del mobile, ambiente cucina e camera, ed è presente sul mercato in più di 50 paesi nel mondo. La nuova generazione guida l’azienda in continuità con la linea del passato, ma con prospettive e strategie rivolte al futuro.

Il premio “Giovane imprenditore” è andato a Roberto Luna della L.F. Srl, piccola azienda artigiana nata nel 2001 per la produzione di balaustre, cancelli e piccole opere in metallo. Nel corso degli anni l’impresa si è specializzata nella progettazione, produzione e assemblaggio di strutture in acciaio, puntando molto sullo sviluppo tecnologico. Negli ultimi 3 anni ha quadruplicato il volume di affari mantenendo ottime performance economiche.

Il premio “Azienda innovativa 2024” è andato ad Alessandro Bacci della Syeew Srl, una startup innovativa di Jesi nata nell’ottobre 2020 da un’idea del fondatore Alessandro Bacci. L’idea imprenditoriale è incentrata sullo sviluppo, produzione e commercializzazione di una piattaforma SaaS (Software as a Service) con l’obiettivo di semplificare tematiche molto complesse come il controllo di gestione e l’analisi dei dati per affiancare quegli imprenditori titolari di micro e piccole imprese o store manager di catene che non hanno tempo, risorse e competenze per poter portare avanti queste attività, diventate sempre più indispensabili e cruciali per la continuità e la crescita delle aziende.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).