Anche Sergio Mattarella al Festival delle Regioni di Torino. Francesco Acquaroli parla di infrastrutture e digitalizzazione. Martedì la chiusura con Giorgia Meloni
Marche protagoniste al Villaggio delle Regioni, allestito a Torino nell’ambito del secondo Festival “L’Italia delle Regioni”. L’allestimento ha proposto ai torinesi e ai turisti in città le bellezze del Paese, ed ha registrato importanti presenze istituzionali a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal saluto della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e dalla partecipazione di rappresentanti del governo nazionale.
Le parole di Sergio Mattarella al Festival delle Regioni. “La nostra Costituzione si ispira al principio e al valore dell’autonomia. L’articolo 5 ricorda come la Repubblica sia una e indivisibile, sottolinea come riconosca e promuova le autonomie. Lo ribadisce l’articolo 114 elencando gli elementi portanti della Repubblica: i Comuni, le Province, le Città Metropolitane, le Regioni, lo Stato, in una crescita non gerarchica ma territoriale. Quel che vi anima è il senso di servizio alle istituzioni, del fare squadra, del collaborare secondo lo spirito della leale collaborazione“
Lo stand regionale marchigiano è stato, nello scorso weekend, tra i più visitati sia da parte di turisti che hanno conoscono la nostra regione, sia da cittadini curiosi di scoprirla presto. Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha coordinato il tavolo di lavoro “per lo sviluppo” dedicato alle infrastrutture e alla digitalizzazione.
“Le infrastrutture e i collegamenti sono il cuore dello sviluppo – ha evidenziato il presidente Acquaroli – Sono fondamentali per ogni territorio perché senza collegamenti, materiali e immateriali, resta difficile risultare competitivi e raggiungibili. Sono essenziali per svolgere l’attività economica, sociale turistica, per esaltare le giuste ambizioni di un territorio che vuol crescere. L’abbiamo sperimentato con la partenza dei voli della continuità territoriale. L’aeroporto delle Marche, sin dalle prime ore del mattino del primo giorno, ha segnalato una dinamicità che in passato non si registrava. E questo dovrebbe essere normale per un aeroporto e lo sta finalmente diventando anche nelle Marche. E come sono arrivate le risposte attraverso i vettori aerei, effetti positivi devono arrivarne anche dalle progettazioni in corso e dai cantieri avviati”.
Anche i temi dalla centralità della protezione ambientale e della tutela del servizio sanitario nazionale nel discorso torinese di Acquaroli.
“Due sfide importantissime, non solo per le Marche ma per tutta l’Italia. Va contrastato il dissesto idrogeologico e accresciuta la capacità di mitigare il rischio davanti a calamità naturali sempre più numerose e insistenti. Dall’altra parte è essenziale dare una risposta, attraverso il sistema sanitario regionale e la sanità pubblica, alle categorie più fragili e più in difficoltà. È fondamentale agire in queste due direzioni, perché solo con la coesione sociale e con un territorio sicuro si può guardare alla crescita delle nostre comunità”.
Il 2 Festival delle Regioni si concluderà martedì 3 ottobre, allo storico Teatro Carignano, con l’intervento del presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni. Il presidente Acquaroli è invece atteso alla tavola rotonda sullo sviluppo economico dei territori.