“Le Marche belle, accoglienti e fotogeniche”. La loro uscita al cinema insieme ai grandi attori nel 2025
Jesi sul set insieme a Manuela Arcuri, Giancarlo Giannini, William Levy e Angela Molina. La città sta infatti ospitando le riprese del film “Tradita“, insieme ad altre location della regione come il Conero, Filottrano, San Marcello e Monte Roberto, grazie all’accordo sul cineturismo che riunisce i diversi comuni della Vallesina e al lavoro di Marche Film Commission.
L’attrice è stata accolta nella casa comunale dal primo cittadino Lorenzo Fiordelmondo, mercoledì 18 settembre. Con lei, l’attore spagnolo Fernando Lindez, il regista Gabriele Altobelli e il produttore artistico Alberto Tarallo.
“È la prima volta che giro nelle Marche e sono davvero belle“, ha iniziato l’attrice. Ci sono tante location a disposizione dove si possono girare tante situazioni diverse; c’è il mare, la montagna, e avete ville stupende, insieme a gente gentile ed ospitale“. “Quando mi hanno proposto di interpretare questo personaggio – ha aggiunto – ho accettato con entusiasmo perché ha una storia molto bella, in più questo è il mio ritorno al cinema, con questa location inedita che diventa ancora più importante“.
“È un piacere essere qui oggi“, ha affermato Fernando Lindez che, dell’Italia ha avuto modo di visitare solo alcune città principali come Roma o Milano ed ora, anche le Marche: “abbiamo avuto alcuni giorni liberi dalle riprese e ne ho approfittato per girare la città ed il territorio, ho visto posti bellissimi. Spero che non sia l’ultima volta che passo per questa zona“.
L’uscita nelle sale nel 2025
“È la prima volta che faccio un film nelle Marche, ma le ho scelte perché questa storia, che ha un sapore internazionale, aveva scenari già predisposti – ha aggiunto il produttore artistico Alberto Tarallo. “Una scoperta il Conero, che non ha niente da invidiare alla Sardegna, le belle ville di Filottrano, ogni cosa che abbiamo filmato è stata fotogenica“.
Il film uscirà nel 2025 in oltre 200 sale e in 18 paesi e le Marche rappresenteranno il luogo del sogno, dove la protagonista trova la pace interiore. “Ipotizziamo di fare la prima proprio qui a Jesi“, ha concluso il regista Gabriele Altobelli, marchigiano di origine.
Cineturismo, possibilità e risorsa
“Ci siamo aperti a queste nuove esperienze con un compendio di attori che stanno arrivando in città, permettendoci di far conoscere, insieme a loro, il nostro territorio” – ha commentato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo sottolineando, insieme all’assessore Alessandro Tesei come il cineturismo sia “un motore di sviluppo anche sul piano economico, con una domanda nuova che nasce, non solo nel periodo di accoglienza delle troupe ma anche dopo, quando il film prende forma e diventa una vetrina nel mondo“.
11 milioni di investimento, quelli messi sul tavolo da Marche film Commission, ai quali è seguito il protocollo sul cineturismo, ha ricordato Andrea Agostini, presidente di Marche Fondazione Cultura. “Sono tante le azioni che si fanno per valorizzare il territorio ed è importante aver istituito una rete grazie al quale il cinema arriva in più comuni, ampliando le proprie ricadute economiche“.
