Inaugurazione con passeggiata e show cooking venerdì 2 giugno e poi tutti i fine settimana
Con la bella stagione tornano gli appuntamenti alla Casa dell’olio e della biodiversità di Maiolati Spontini: un edificio dell’Ottocento recuperato e sistemato, di proprietà del Comune e affidato in gestione, a seguito di un bando, all’azienda Agricola Carbonetti per attività di promozione del territorio e dei prodotti locali, a partire dall’olio, per iniziative di studio e ricerca, con scuole e università, oltre che per momenti ricreativi e di conoscenze del patrimonio naturalistico e ambientale.
A segnare la ripresa delle iniziative nella struttura, che sorge lungo la Strada Provinciale 11 dei Castelli, a ridosso del capoluogo collinare, sarà la manifestazione in programma venerdì 2 giugno, dalle ore 10.
Sarà una giornata di immersione nella natura, fra passeggiate nell’oliveto fiorito, relax, cultura e cibo green, grazie allo show cooking di Aurora Severini, grande appassionata e profonda conoscitrice delle erbe spontanee marchigiane e della loro ricca storia nella nostra cultura locale.
Il programma prevede, alle 10, una passeggiata con raccolta delle erbe spontanee (costo 5 euro), cui seguirà, alle 13, la degustazione con un menu a base di erbe spontanee in abbinamento ai diversi oli (costo 18 euro). Per informazione e prenotazioni si può chiamare il numero 339.1386355 o consultare la pagina Facebook Casa dell’olio e della biodiversità.
Il sabato mattina, a partire dal 10 giugno, la struttura ospiterà l’iniziativa “Yoga e colazione”, dalle 7 alle 8, con Eleonora Barbaresi. A seguire colazione (costo 18 euro).
Ma non solo. La Casa dell’olio e della biodiversità sarà aperta nei fine settimana, dal venerdì pomeriggio alla domenica (mattina e pomeriggio) per degustazioni di olio e prodotti locali, colazioni o aperitivi, pic-nic o semplicemente passeggiate nel verde.
Il parco è costituito, per due ettari e mezzo, da olivi: circa mille giovani olivi di circa dieci anni e venticinque piante secolari, coltivate secondo metodi tradizionali e il più moderno super intensivo, che comprende anche altre varietà nazionali ed estere. La restante superficie, circa 1,5 ettari, è costituita da un prato spontaneo, in cui si possono trovare e osservare le principali specie arboree e vegetali marchigiane, la maggior parte delle quali catalogate ed illustrate nelle proprie caratteristiche principali.