Sunday 27 July, 2025
HomeAttualitàLo “Jesi Racing Team” dell’IIS Marconi brilla alle semifinali di “F1 in Schools”

Secondo posto alle semifinali “F1 in Schools” e premio per il miglior project management

Nuovo traguardo per l’Istituto di Istruzione Superiore “Marconi Pieralisi” di Jesi, che con il suo “Jesi Racing Team” ha lasciato il segno alle semifinali del progetto “F1 in Schools”. A Firenze, la squadra ha conquistato il secondo posto assoluto e si è aggiudicata il riconoscimento per il miglior project management, portando a casa un doppio successo.

Tecnologia, ingegno e passione in pista

Il progetto “F1 in Schools” sfida gli studenti a ideare, progettare e costruire prototipi di auto da corsa in miniatura, alimentate da aria compressa. Ogni modello è realizzato con l’ausilio di tecnologie avanzate come la stampa 3D e le macchine CNC. Otto studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto, guidati dai docenti Paola Bartolacci e Stefano Romagnoli, hanno rappresentato il team a Firenze dopo le qualificazioni di febbraio svoltesi a Pistoia.

Nei mesi che hanno preceduto le semifinali, quindici studenti hanno lavorato alla progettazione di un nuovo modello di vettura, più aerodinamico e competitivo. Il team ha curato ogni aspetto, dalla meccanica alla comunicazione. Le ali e il sistema frenante sono stati prodotti tramite stampa 3D, mentre il corpo centrale della vettura, in poliuretano, è stato lavorato con una fresatrice CNC programmata in ambiente CAM.

La forza del project management

Il riconoscimento per il miglior project management premia una strategia organizzativa strutturata e professionale. «Abbiamo svolto un’analisi SWOT per individuare punti di forza e criticità – racconta la professoressa Bartolacci e da lì abbiamo definito un piano operativo dettagliato, con ruoli, tempistiche e un vero business plan».

Il team ha realizzato materiali promozionali, gestito i canali social, creato un sito dedicato e prodotto gadget e volantini. In inglese sono stati presentati tre portfoli in tre aree distinte: Design & Engineering, Enterprise e Project Management, impressionando le commissioni giudicatrici.

Oltre ai risultati, a colpire è stato infine l’entusiasmo degli studenti: «Le sfide in pista sono state veri testa a testa – spiega il professor Romagnoli – ma il valore aggiunto è stato nel percorso. Abbiamo lavorato come un vero team professionale e i ragazzi hanno acquisito competenze reali, anche in ambito STEM».

Il verdetto finale arriverà a maggio, quando saranno incrociati i risultati di tutte le semifinali territoriali, ma per lo “Jesi Racing Team” il bilancio è già più che positivo.

Un progetto sostenuto dal territorio

Fondamentale il supporto del tessuto imprenditoriale locale. I main sponsor – Loccioni, che ha messo a disposizione competenze e attrezzature, Eco Certificazioni Marche Srl e Tech-Pol – sono stati affiancati da tante altre aziende che hanno creduto nel progetto: GM, Diatech Pharmacogenetics, Tittarelli Production & Consulting, Euro Stampi, Clinic Car, Carrozzeria Morichelli, Pan Autonoleggio, Pasta Fresca Da Laura, Euro Shop, Carrozzeria Scarponi, Carrozzeria Giampaolo Giardinieri, Linotipia – Tipografia Digitale, e la Pizzeria Numerouno.

Giovani talenti in pole position
L’esperienza del “Jesi Racing Team” è la dimostrazione di come la scuola possa diventare terreno fertile per l’innovazione, la collaborazione e la crescita personale. In attesa della classifica finale, Jesi può già festeggiare una vittoria di squadra, fatta di passione, competenza e visione.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.