Friday 5 September, 2025
HomeAttualitàLo chef stellato Richard Abou Zaki ai fornelli per i bambini del Salesi

Una giornata speciale al reparto di Oncoematologia pediatrica del Salesi, dove lo chef stellato Richard Abou Zaki, tra i più giovani d’Italia e d’Europa, ha cucinato e servito ai bambini ricoverati, ai loro genitori e al personale sanitario un piatto della tradizione: tortellini con crema di Parmigiano.

L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Progetto Gaia, attiva dal 2018 e formata da genitori che hanno vissuto l’esperienza del reparto diretto dalla dottoressa Paola Coccia. «Nel nostro piccolo cerchiamo di regalare sogni ai bambini ricoverati e alle loro famiglie – ha spiegato il referente Filippo Marilungooggi con una coccola firmata da uno chef stellato, oltre a portare tanti giochi ai piccoli».

Presente al “pranzo in corsia” anche il direttore generale dell’AOU delle Marche, Armando Marco Gozzini: «Una bella giornata di condivisione tra pazienti, famiglie e personale. Ringraziamo lo chef Abou Zaki e Progetto Gaia per la sensibilità e l’impegno».

Lo chef, titolare del ristorante Retroscena di Porto San Giorgio (una stella Michelin), ha preparato e servito personalmente i piatti nelle stanze: «Ho voluto regalare una carezza e un abbraccio con il piatto della mia infanzia – ha detto – i tortellini alla panna, ricordo delle domeniche a Modena».

Progetto Gaia, che negli anni ha portato al Salesi stelle della musica, dello sport e dello spettacolo, sta ora lavorando a una nuova iniziativa: “Metti un sogno in valigia”, per regalare ai piccoli pazienti al termine delle cure un viaggio da sogno insieme alle loro famiglie.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.