Thursday 21 November, 2024
HomeAttualitàL’Istituto Professionale Marconi – Pieralisi e il Centenario festeggiato a Teatro Pergolesi

Un viaggio tra storia e innovazione per una scuola che da cento anni forma il futuro del territorio

Venerdì 25 ottobre, l’Istituto Professionale “Marconi Pieralisi” di Jesi ha festeggiato il suo centenario al Teatro Pergolesi, con una cerimonia partecipata da studenti, famiglie, docenti e rappresentanti delle istituzioni. L’evento, condotto dal giornalista Giovanni Filosa, ha ripercorso il cammino di una scuola che in un secolo ha formato generazioni di giovani, adattandosi ai cambiamenti e mantenendo sempre forte il legame con il territorio.

La storia dell’Istituto: da scuola di arti e mestieri a polo educativo

La dirigente scolastica Maria Rita Fiordelmondo ha ricordato le tappe più significative dell’Istituto, nato come Scuola di Arti e Mestieri nel 1924 e divenuto successivamente Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato, fino a essere intitolato a Egisto Pieralisi nel 1999. Dal 2018, la fusione con l’Istituto Tecnico “Marconi” ha dato vita al polo “Marconi Pieralisi”, un’istituzione che, ha sottolineato la dirigente, “continua a rappresentare un punto di riferimento per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e per il loro percorso di crescita professionale e personale”.

Un momento di riflessione e solidarietà

Durante la cerimonia, la dirigente ha dedicato un minuto di silenzio a Leonardo, giovane di Senigallia recentemente scomparso, e ha rivolto un messaggio agli studenti per ricordare l’importanza della cura di sé e del sostegno reciproco nei momenti di difficoltà, invitando a “trovare supporto in genitori, amici e docenti” e spronando gli adulti a essere sempre disponibili all’ascolto.

Presenti anche il presidente del Consiglio Regionale delle Marche, Dino Latini, e il sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo, che hanno espresso il proprio apprezzamento per l’Istituto e per il suo contributo allo sviluppo della comunità. La scuola, infatti, collabora attivamente con associazioni e aziende del territorio – tra cui Confartigianato, CNA, Confindustria – che partecipano alla formazione degli studenti, ospitandoli nei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro e contribuendo ai programmi scolastici con moduli tecnici specifici.

Dalle radici al presente: il libro e le testimonianze degli ex studenti

Gianfranco Gualdoni, ex insegnante e autore del libro La Scuola Industriale di Jesi, ha presentato la sua opera, che racconta l’evoluzione dell’Istituto Professionale dagli esordi a oggi, illustrando anche la trasformazione dei suoi laboratori, diventati reparti moderni e tecnologici. La serata ha visto anche la partecipazione di ex studenti, tra cui Ada Nuri e Sara Pettigrosso, che hanno dato vita a una sfilata ispirata a Federico II, sottolineando l’importanza del settore Moda, uno degli indirizzi principali dell’Istituto.

La voce dei protagonisti e i progetti per il futuro

I presenti hanno potuto ascoltare le storie di studenti attuali e diplomati, come quella di Martin Romano e Fawzi Cherbal, appassionati di restauro di motorini, e dei giovani coinvolti nel docufilm realizzato dal regista Jonathan Compagnucci, che ha raccontato le esperienze di un imprenditore, di una neodiplomata e di un ragazzo del quinto anno. La celebrazione si è conclusa sulle note di un brano rap, appositamente composto per il centenario dal giovane rapper Mattia Savino, che ha ricevuto l’applauso entusiasta del pubblico.

Un futuro di opportunità e crescita

La dirigente Fiordelmondo ha concluso la cerimonia con un ringraziamento agli studenti, al personale e alle famiglie, auspicando che l’evento abbia reso giustizia a una scuola impegnata nella formazione dei giovani e nel costruire il futuro. Un impegno che, come ha dimostrato questo centenario, l’Istituto “Marconi Pieralisi” ha portato avanti con passione e dedizione per un intero secolo, con lo sguardo sempre rivolto alle opportunità che verranno.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.