Studenti e docenti protagonisti al Padiglione Italia con un progetto innovativo che unisce sostenibilità, ricerca e formazione d’eccellenza
Dalle aule dell’Istituto Agrario “Cuppari Salvati” fino al Giappone: dal 16 al 22 luglio una delegazione della scuola marchigiana ha partecipato a Osaka, selezionata tra le dieci scuole italiane chiamate a rappresentare il Paese all’Expo 2025 all’interno del progetto nazionale Le Buone Pratiche della Scuola Italiana.
A volare in Giappone sono stati il professor Andrea Di Sebastiano insieme a due studenti meritevoli, Lucia Bartolucci e Francesco Spendolini, portando con sé il frutto di anni di studio e ricerca: un impianto di acquaponica, sistema innovativo che integra l’acquacoltura (allevamento di pesci) con l’idroponica (coltivazione di piante senza suolo).
Un modello di agricoltura sostenibile
Il prototipo, già operativo nella sede di Monte Roberto, ha catturato l’attenzione dei circa 5 mila visitatori al giorno del Padiglione Italia, dimostrando come sia possibile produrre cibo in modo efficiente e rispettoso dell’ambiente, anche in contesti urbani o con risorse limitate.
Gli studenti hanno saputo illustrare con competenza e passione il funzionamento del sistema e le sue implicazioni per il futuro dell’agricoltura, ricevendo apprezzamenti da esperti e curiosi.
«Siamo orgogliosi di questo riconoscimento e grati al MIM per l’opportunità – ha dichiarato il prof. Andrea Di Sebastiano –. Vedere i nostri ragazzi interagire con un pubblico internazionale, mostrando preparazione ed entusiasmo, conferma che stiamo formando giovani innovatori pronti a immaginare un modello agricolo più sostenibile».
Una scuola aperta al mondo
L’esperienza di luglio segue un’altra missione che aveva già portato a Osaka, a giugno, una delegazione di quattro studenti meritevoli – Sara Alija, Sabrina Cantoro, Luca Giuliani e Matteo Pigini – accompagnati dalla professoressa Mastantuono, nell’ambito dei percorsi nazionali su Intelligenza artificiale e STEM finanziati dal PNRR, con il sostegno della Fondazione Luigi Bacci attraverso borse di studio.
E le esperienze internazionali non finiscono qui: altri due studenti eccellenti, Rosa Bembi e Paolo Ceccarelli, voleranno presto a Boston per una missione presso il prestigioso MIT, come sottolinea il dirigente scolastico Alfio Albani: «Segno della grande vivacità educativa e della qualità didattica del nostro istituto».
Innovazione e formazione d’eccellenza
Il “Cuppari Salvati” conferma così la propria vocazione a coniugare tradizione agraria, ricerca scientifica e apertura internazionale, continuando a investire in sostenibilità, innovazione e scambi interculturali.
Un percorso che non solo arricchisce la formazione degli studenti, ma contribuisce anche a raccontare al mondo un’Italia capace di innovare nel rispetto dell’ambiente.