Friday 22 November, 2024
HomeAttualitàLettura accessibile, la Biblioteca La Fornace vince il bando “Città che legge”

La Fornace ha vinto il bando “Città che legge”: allestita una postazione accessibile con schermo touch screen e tastiera facilitata

Il premio “Città che legge“, istituito dal Centro per il libro e la lettura, nasce con l’obiettivo di valorizzare le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura.

Grazie ai progetti e le attività sostenute, la biblioteca La Fornace, in collaborazione con il Centro documentazione del Gruppo Solidarietà, è riuscita ad aggiudicarselo rendendo Maiolati Spontini “Città che legge”, impegnata a promuovere l’accessibilità alla lettura e a diffondere una cultura comunitaria fondata su pari opportunità e dignità.

A fare la differenza, il progetto BookBox che in due anni di attività conta attualmente 9.500 libri inventariati e donati, 800 movimentati e 45 scatole collocate ogni mese. Il progetto coinvolge inoltre cinque comuni, oltre Maiolati Spontini, anche Jesi, Castelbellino, Castelplanio e Monteroberto, e una trentina di persone, fra cui cittadini attivi dell’Università degli adulti della Media Vallesina, persone con disabilità con i loro educatori e volontari della biblioteca.

Numerose le iniziative collegate al titolo di “Città che legge”

Si è già svolto un incontro a ottobre di consulenza, orientamento e affiancamento ai volontari e operatori impegnati a vario titolo nel progetto Booxbox da parte di due esperti specializzati nelle tecnologie assistive: educatore professionale e pedagogista clinico. Lo scopo è stato quello di trovare strategie facilitanti necessarie per utilizzare al meglio le potenzialità e trasformarle in nuove abilità.

È appena partito un progetto a cura dell’Ausilioteca “Io faccio da solo” di Montecosaro, cooperativa sociale “Il Camaleonte”, dal titolo “L’Ausilioteca mette lo zaino”; mentre a gennaio ci sarà un incontro di formazione pubblico in biblioteca destinato a tutti i professionisti che a vario titolo lavorano nel campo delle disabilità: insegnanti, educatori, assistenti, operatori sociali e sanitari, ai familiari, alle persone con disabilità e chiunque sia interessato.

Inoltre, il Comune ha previsto diverse azioni come l’implementazione del patrimonio con un focus su libri accessibili e di beni e materiali finalizzati all’arricchimento dell’esperienza di autonomia all’interno della biblioteca. In particolare, è stata allestita una postazione accessibile con schermo touch screen grande e una tastiera facilitata. Altre due tastiere e un altro schermo grande sono state fornite al Gruppo Solidarietà per il progetto Bookbox. Si tratta di tastiere in alcuni casi caratterizzate da tasti colorati e di grandi dimensioni, che si adattano alle diverse esigenze degli utenti con problematiche sia motorie sia cognitive.

Il servizio di prestito digitale Medialibrary, infine, permette l’accesso a più di 4.700 libri LIA (libri italiani accessibili idonei anche per ipovedenti) e a una collezione di circa 12.000 audiolibri a libero accesso per le persone con difficoltà uditive.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.