Thursday 21 November, 2024
HomeAttualitàL’equipe di Cardiochirurgia Pediatrica delle Marche salva una bimba da una rara cardiopatia

La scoperta della patologia dopo un semplice controllo durante una visita pediatrica. Oggi Maria Giovanna ( nome di fantasia) 5 anni sta bene

La storia di Maria Giovanna ha avuto inizio con un accertamento medico apparentemente di routine: una visita pediatrica che ha rilevato un soffio al cuore. Il dottor Alessandro Capestro, della Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica e Congenita, ha avviato una serie di esami presso l’Ospedale Salesi, arrivando alla diagnosi di una cardiopatia congenita rarissima, con un’incidenza di circa un caso ogni 300.000 nati vivi. Per Maria Giovanna, la scoperta della malattia significava un pericolo imminente: senza intervento, la patologia sarebbe stata letale.

L’intervento salvavita

In pochi giorni, l’equipe medica ha organizzato una riunione collegiale e, dopo un’attenta valutazione, ha optato per un intervento chirurgico immediato. A guidare la delicata operazione è stato il dottor Sergio Filippelli, nuovo Direttore della Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica e Congenita, che, con il supporto della sua equipe, ha eseguito il complesso reimpianto della coronaria sinistra, spostandola dall’arteria polmonare all’arteria aorta, sua sede naturale. Il risultato è stato un successo: in soli dodici giorni di degenza, la piccola Maria Giovanna ha completato il recupero ed è tornata a casa in ottima salute.

Le parole dei protagonisti

Il dottor Filippelli ha espresso profonda soddisfazione per l’esito dell’intervento e per il lavoro del suo team, evidenziando l’importanza di una diagnosi precoce e di una cura tempestiva in questi casi: “Sono felice per Maria Giovanna e per i suoi genitori, che ora possono guardare al futuro con più serenità. La loro fiducia in noi è stata fondamentale, così come l’eccellente lavoro del dottor Capestro, la cui diagnosi rapida è stata cruciale. Sono orgoglioso di guidare un reparto che ogni giorno si dedica con impegno e umanità alla cura dei piccoli pazienti”.

Il dottor Capestro ha ricordato l’importanza di un centro specializzato per la diagnosi precoce delle cardiopatie congenite: “Lo screening tempestivo ha permesso a Maria Giovanna di tornare a una vita normale. Da genitore, prima ancora che da medico, voglio ringraziare la famiglia per la fiducia dimostrataci e i miei colleghi per il supporto costante. Grazie anche al nostro personale infermieristico, che affianca i piccoli pazienti e le loro famiglie con grande empatia e competenza”.

Anche il Direttore Generale dell’Azienda, Armando Marco Gozzini, ha voluto sottolineare la qualità dell’assistenza offerta dalla Cardiochirurgia Pediatrica, che si è dimostrata un’eccellenza nel panorama sanitario italiano. “Questo intervento rappresenta un riconoscimento per l’opera del dottor Filippelli e di tutto il personale sanitario, sempre pronti a garantire una sanità di altissimo livello, in cui l’attenzione e la professionalità si accompagnano alla massima umanità”, ha dichiarato.

L’emozione dei genitori

I genitori della piccola, profondamente commossi, hanno voluto condividere la loro gratitudine verso l’equipe e tutto il personale ospedaliero. “È difficile spiegare a parole ciò che abbiamo vissuto. La nostra riconoscenza va a tutti i medici e infermieri che ci hanno accompagnato lungo questo percorso difficile, dal primo controllo fino all’intervento”, hanno raccontato. “Il dottor Capestro è stato una guida attenta e umana, e il dottor Filippelli ha compiuto una ‘magia’ che ha ridato vita al cuore di nostra figlia. Il supporto dell’intero staff ci ha aiutato ad affrontare i momenti più difficili, ricordandoci che la cura del corpo è indissolubilmente legata alla cura dell’anima. Per questo diciamo: restiamo umani”.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.