Monday 20 May, 2024
HomeAttualità“Le idee che cambiano le cose”, 10 parchi della città intitolati a donne

Frida Kahlo, Nilde Lotti, Lidia Poet o Hanna Arendt: gli alunni delle superiori scelgono le protagoniste di 10 parchi della città

Su tutto il territorio jesino, sono solo 14 su 528 le vie, le strade, le piazze, i parchi, intitolate alle donne. Da questo, l’idea di aumentare la presenza femminile nella toponomastica della città con il progetto “Le idee che cambiano le cose” che, avviato lo scorso marzo, ha visto il coinvolgimento delle scuole superiori cittadine.

Gli studenti hanno scelto così dieci nomi di donne per altrettante aree verdi che non avevano un nome. Figure femminili che hanno avuto un ruolo determinante nella storia ed in ambiti specifici dei saperi.

Sono state cinque le scuole secondarie di secondo grado che hanno aderito all’iniziativa, ciascuna con due classi che hanno proposto due nomi per altrettanti aree verdi cittadine. Studenti e studentesse hanno redatto una biografia sulla base di una rosa di nomi di figure femminili che si sono distinte nei loro campi di studio pur dovendo combattere contro stereotipi di genere che spesso hanno impedito loro di avere le medesime opportunità dei colleghi uomini.

L’IIS Cuppari ha scelto di intitolare l’area verde di Viale M.L.King a Nilde Iotti (1920 – 1999), politica e partigiana; l’area verde di Via Fileni a Lidia Poët avvocata (1855 – 1949); l’IIS Galilei ha deciso per l’area verde di Via Gobetti (adiacente alla scuola) il nome di Lise Meitner fisica (1878 – 1968); mentre l’area di Via Diaschi a Enrica Calabresi (1891 – 1944) zoologa e docente; il Liceo Artistico Mannucci ha individuato l’area verde in zona Vallato alla pittrice Berthe Morisot (1841 – 1895); mentre alle sorelle scrittrici Brontë l’area di Via Musone Casali Santa; il Liceo Classico ha proposto l’area verde adiacente alla bocciofila per Frida Kahlo, pittrice (1907 – 1954), mentre quella dell’Erbarella a Artemisia Gentileschi (1593 – 1653), pittrice; il Liceo Scientifico ha scelto il nome di Hannah Arendt politologa, filosofa e storica (1906 – 1975) per il parco di Via Leonardi; quello di Mileva Maric per Via Rosini fisica (1875 – 1948).

Acquisito il parere favorevole della Commissione Toponomastica, sarà il Prefetto ad autorizzare le intitolazioni.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.