Sunday 19 May, 2024
HomeAttualitàLe civiche sul post di Tesei: “forma inaccettabile. Che arrivino almeno delle scuse”

Una questione di forma e quindi anche di sostanza, “perché le due vanno di pari passo quando si tratta di politica“. Questa la ragione che ha portato i consiglieri Tommaso Cioncolini, Marialuisa Quaglieri e Daniele Massaccesi di Jesiamo, quest’ultimo anche ex presidente del Consiglio comunale, insieme a Matteo Sorana di Per Jesi e Giancarlo Catani di Patto per Jesi, a riunirsi ieri mattina in conferenza stampa.

La forma sbagliata per la quale le opposizioni avanzano una richiesta “almeno di scuse” è, in questo caso, quella utilizzata dall’Assessore con deleghe all’ambiente e al turismo Alessandro Tesei nel post pubblicato su Facebook lo scorso 6 gennaio.

Ci troviamo a parlare di una situazione spiacevole perché ha visto un modo di operare che non si sposa con la carica ricoperta e, nel silenzio che circonda la vicenda, coloro che non prendono le distanze si macchiano della stessa colpa“, afferma in apertura Cioncolini, condividendo l’auspicio di una presa di distanza da parte del sindaco Fiordelmondo.

La conferenza stampa – aggiunge Sorana nasce proprio per spronare l’Amministrazione a dare risposte che non stanno arrivando“. “Al di là della forma che è anche sostanza quando si rappresenta un’istituzione – fa eco Maria Luisa Quaglieri credo sia ora di finirla con l’attacco a ciò che è stato fatto in precedenza e poteva essere fatto diversamente. Inizino a far vedere cosa stanno facendo loro“.

In fase di valutazione – conclude Massaccesi – una mozione di sfiducia verso l’Assessore.

Piscina comunale

Poi, la questione piscina al cuore della critica esposta da Tesei nel post pubblicato.

È stata incaricata una commissione consiliare per valutare “ciò che sarebbe potuto essere e la realtà effettiva”.

C’era una situazione complessa – spiega Cioncolini e la creazione di un impianto che rispettasse i parametri necessari per la pallanuoto avrebbe impegnato l’ente comunale per oltre 3 milioni di euro. Va ricordato che la piscina è una piscina comunale e non della squadra. Investire quell’importo a noi era sembrato impossibile ed insensato, anche perché la scelta fatta permette comunque la realizzazione di molte altre attività per famiglie e anche persone fragili che non si potrebbero fare con un fondale più profondo“.

La scelta, conclude, era stata anche dettata dalla vicinanza della città con la piscina comunale di Moie: “era stata data la possibilità di giocare a Moie, a 10 chilometri da qui, poi se quella possibilità non è stata colta è un altro conto”.

Città accogliente e isole ecologiche

In conclusione, il tema delle isole ecologiche e dei cassonetti per i rifiuti, “se fosse stata sbagliata la localizzazione – afferma Massaccesi l’amministrazione attuale avrebbe potuto modificarla“.

E dell’accoglienza della città verso i visitatori. “L’accoglienza si fa con gli eventi e finora, come dimostrato dal periodo natalizio appena trascorso, ne sono stati fatti pochissimi – conclude Catani.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio.