Da quella calda e afosa sera del 2003, quando dopo un concerto d’arpa Simone Mondati digita il numero dell’amico Mirco Cerioni, sono passati oltre vent’anni. Una genesi fortunata per la Combriccola che nasce quando le Tribute Band in Italia erano poche ed addirittura inesistenti nelle Marche. E mentre Vasco quell’anno inaugura il suo tour con Credi davvero, La Band inizia incredula a raccogliere apprezzamenti e sempre più persone sotto al palco, all’inizio alle piccole feste nella regione di origine, poi in tutta Italia. Il tour continua, tanto che la prossima data sarà la numero 621.
Sabato 26 aprile al Teatro Concordia di Cupramontana prenderà il via il Beje Tour 2025. Una data zero diventata sold out in appena due ore, speciale per diversi motivi, come racconta il front man Mirco Cerioni. Ad iniziare dalla scelta del luogo:
“Cupramontana ce l’ho nel cuore – racconta – lì sono nato, lì è iniziato tutto. E poi il teatro è perfetto per provare e respirare ciò che vogliamo portare sul palco: qualcosa che vada oltre il concerto, qualcosa che tocchi chi ci ascolta”.
Un tour, una dedica, una promessa
La profondità inizia dallo stesso nome del tour: “Beje”, una dedica specialea Benedetta Blasi, giovane di Castelplanio scomparsa prematuramente il 10 gennaio scorso.
“Si era molto affezionata a noi – racconta Mirco – veniva ai concerti anche sopra le sue forze. Ci ha dato tanto, ci ha insegnato cos’è l’amore per la vita e per noi è diventata un modello. È una dedica che le dovevamo, a lei ed alla sua famiglia”.
La scaletta
Dopo il “Cambia-menti Tour” dello scorso anno, che ha segnato la trasformazione da concerto a spettacolo vero e proprio, ora la volontà vuole essere quella di emozionare ancora di più, sorprendere e lasciare il segno.
“La scaletta è cambiata tantissimo – anticipa Mirco – i primi sei brani saranno totalmente nuovi, anche se i classici non possono mancare. Ci sarà anche un interludio toccante dedicato all’attuale situazione mondiale, con un capolavoro di Vasco riarrangiato completamente da noi”.
In un momento in cui anche Vasco non ha ancora annunciato nuovi pezzi, Le Bollicine scelgono così di guardarsi dentro, rinnovarsi, crescere, così come ha fatto chi segue i loro concerti da oltre due decenni:
“Il pubblico è cambiato tantissimo – spiega – quelli che ci seguivano all’inizio ora vengono con i figli. Sono passate quattro generazioni e le aspettative sono sempre più alte. È un pubblico più pretenzioso: ora tutti vanno a vedere Vasco e si aspettano di riprovare emozioni importanti quando lo ascoltano; bisogna sempre dare il massimo”.
La Combriccola sul palco tra conferme e novità
Insieme a Mirco Cerioni, sul palco ci saranno come sempre Andrea Giovannetti, Daniele Ganzetti, Anna Greta Giannotti, Matteo Venanzi e Mattia Principi.
Con loro, da quest’anno, anche la corista Nicole Vestuto. Immancabile la presenza di Simone Mondati, come ricordato all’inizio cofondatore della band e anima del progetto, a curare luci, suoni e video.
L’appuntamento con tutti loro è così sabato 26 aprile a Cupramontana. Poi il tour inizierà ad animare diverse località per tutta l’estate. 27 per il momento le date annunciate, “alle quali – conclude Mirco – se ne aggiungeranno sicuramente di nuove”.
Dal palco arriverà il ricordo, note sospese nell’aria e versi in grado di raccontare in modo unico la vita di ognuno. Di fronte, ci sarà la Combriccola che sa capire Vasco, perché Vasco lo porta dentro.