Monday 20 October, 2025
HomeAttualitàLe balette di Jesi arrivano fino al Santo Padre

La vicepresidente del Club delle Balette Carla Saveri incontra Papa Leone XIV e consegna la ricerca sulla storia tennistica della città

La storia delle antiche balette di Jesi, simbolo di un legame secolare tra la città e il tennis, è arrivata fino in Vaticano. L’occasione è stata l’elezione del nuovo pontefice Leone XIV, noto appassionato e praticante di tennis, un dettaglio che non è sfuggito a Carla Saveri, vicepresidente dell’associazione culturale Club delle Balette.

Grazie al suo impegno ultradecennale nella promozione del patrimonio storico e culturale jesino legato a questo antico gioco, Saveri ha avuto la possibilità di incontrare il Santo Padre e consegnargli una copia della ricerca dedicata alle Balette di Jesi, firmata da Marco Doroghini e tradotta in inglese dalla professoressa Catherine Farwell. L’incontro, avvenuto nella Sala Nervi, è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione con Giorgio Calcagnini, magnifico rettore dell’Università “Carlo Bo” di Urbino.

Parlare al Santo Padre di questa storia secolare di uno sport che lui ama è stata un’esperienza emozionante – racconta Saveri –. L’atmosfera della Sala Nervi e l’immenso messaggio di amore e fede che ho respirato renderanno indelebile questo incontro.”

L’episodio segna un momento di grande orgoglio per Jesi e per il Club delle Balette, che da anni lavora per far conoscere le nove balette ancora presenti in città, considerate un patrimonio storico di rilievo e testimonianza di un gioco antesignano del moderno tennis.

Saveri sottolinea come lo sport sia un messaggio universale di pace e integrazione:

Credo fortemente che lo sport possa unire i popoli, superare differenze religiose e confini. Continuerò a impegnarmi per creare connessioni tra cultura, storia e territorio, convinta che l’originalità e la passione siano i veri motori per trasmettere, soprattutto ai giovani, la bellezza del nostro patrimonio italiano riconosciuto in tutto il mondo.”

L’incontro in Vaticano rappresenta così una nuova tappa nel percorso di valorizzazione culturale delle balette jesine, un piccolo ma significativo tassello nella promozione della storia e dell’identità sportiva della città.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.