“Ingegniamoci per la città” è l’evento promosso dal Network CNI Giovani Ingegneri che trasformerà Piazza Roma in un laboratorio a cielo aperto di AI, sostenibilità, alta tecnologia e inclusione, il tutto raccontato attraverso la visione innovativa delle nuove generazioni di ingegneri.
Ancona, 6 ottobre 2025 – Se l’antica agorà celebrava il cuore pulsante e giovanile della città come contenitore dell’avvenire, lo stesso spirito teso verso il progresso anima una nuova leva di talenti: il Network CNI Giovani Ingegneri. Questa formidabile rete creativa nazionale ha organizzato una giornata interamente dedicata all’innovazione in concomitanza con il 69° Congresso degli Ordini degli Ingegneri d’Italia.
L’appuntamento è per il 12 ottobre, dalle 15:00 alle 18:30, in Piazza Roma ad Ancona, con l’evento “Ingegniamoci per la città”. L’area sarà suddivisa in quattro spazi tematici che promettono di essere vere e proprie “miniere di scoperte, invenzioni e visioni”: energia e sicurezza, sostenibilità, sport e inclusione, e Intelligenza Artificiale.
Dalla sicurezza all’AI: il futuro è in piazza
L’agorà del futuro permetterà al pubblico di testare in prima persona le novità. Sarà possibile provare strumenti per la sicurezza sul lavoro e domestica, conoscere le ultime frontiere della sostenibilità energetica, o sperimentare tecnologie sportive inclusive, dalla biomeccanica agli ausili per la disabilità, fino ai materiali hi-tech ad alte prestazioni.
Per la prima volta in città, l’universo ingegneristico sarà in mostra con un tocco di divertimento, grazie a esibizioni tecniche, prove di abilità e mini-competizioni sportive organizzate in collaborazione con le associazioni locali.
L’Intelligenza Artificiale scopre le emozioni
Il cuore dell’evento, straordinario e denso di suggestioni, sarà lo spazio dedicato ad Animarobot, eccellenza dell’“Emotion AI”. Si tratta del primo “robot empatico” italiano che, grazie all’Intelligenza Artificiale, è in grado di analizzare i segnali emotivi umani, sia verbali che non verbali, e formulare le proprie risposte in funzione dell’interlocutore.
Animarobot dimostrerà una capacità comunicativa unica: se interagirà con un bambino utilizzerà toni più dolci e cauti, mentre se si confronterà con un ingegnere adotterà un linguaggio più tecnico e scientifico. Questa comunicazione uomo-macchina aprirà le porte a potenziali benefici in campi cruciali come l’assistenza sanitaria e il customer service.
I giovani ingegneri, coadiuvati da Intelligenza Aumentata srl, guideranno gli spettatori in un affascinante viaggio nell’algoritmo più insolito: quello che modella la nostra capacità di disperarsi, ridere a crepapelle o commuoversi.