“Il vino non si beve soltanto, si annusa, si osserva, si gusta, si sorseggia e… se ne parla”. Sono parole pronunciate più o meno 150 anni fa dal Re di Inghilterra e Irlanda Edoardo VII ma rese sempre attuali dal loro soggetto: il vino. L’elemento eterno per eccellenza, creatore di convivialità e fondamenta della cultura occidentale. Per questo, ancora oggi, gli incontri intorno ad una bottiglia sono sacri momenti di ricercata socialità.
Un appuntamento con la spensieratezza di valore tanto più elevato quanto più grande è la qualità del vino suo protagonista. Momenti unici dove viene degustato del vino diverso perché “il più buono“, come quello che animerà Corso Piccolo Caffè di Jesi sabato 11 novembre. Dalle 19.00, il locale di Corso Matteotti nato nel 2020 grazie a Lorenzo Rosini e Edoardo Rossi, darà spazio alla cantina Umani Ronchi insignita del titolo di “Cantina dell’anno 2024” e ai suoi vini da degustare e scoprire. Un incontro con la qualità certificata anche dallo speciale riconoscimento dei Tre bicchieri di Gambero Rosso al vino Historical 2018, un verdicchio luminoso e raro, raccontato come “un meticoloso e affascinante stato dell’arte sulle capacità evolutive del Verdicchio“.
Una storia, quella di Umani Ronchi, che nasce nel cuore della Regione, a Cupramontana, grazie a Gino Umani Ronchi. Inizia dalle radici, fondando una piccola azienda agricola che, con il passare degli anni e l’entrata dell’imprenditore Roberto Bianchi e di suo genero Massimo Bernetti diventa una realtà importante, protagonista dell’enologia marchigiana.
Produrre vino, così come creare un luogo dove poterlo degustare, sono attività complementari che hanno come comun denominatore la passione e la voglia di dare e darsi all’altro. I sentimenti che guidano la famiglia Bernetti a ricercare continuamente qualità e giovani come Lorenzo ed Edoardo a creare un luogo dove si ha la certezza di trovare calore e ristoro. Storie marchigiane che, in occasioni come la degustazione di sabato hanno l’onore di raccontarsi attraverso i frutti del loro lavoro.
Allora, l’appuntamento non può che essere l’11 novembre, alle 19.00 al Corso piccolo Caffè perché, come il filosofo Goethe, poco più giovane dell’amico Edoardo VII ci ricorda, “la vita è troppo breve per bere vini mediocri“.