Saturday 27 April, 2024
HomeAttualitàLa Vernaccia di Serrapetrona a Pesaro Capitale della Cultura

Degustazioni e master class per far conoscere l’unicum mondiale della tripla fermentazione. L’annuncio dell’Imt nel corso di Tipicità al Fermo Forum

Ieri a Tipicità, durante un talk show dal titolo “Serrapetrona, l’espressione del territorio”, focalizzato sulle due anime vinicole del borgo maceratese, si è parlato a 360 gradi della rinomata Docg e del Serrapetrona Doc. A condurre il talk show al Fermo Forum, Andrea Amadei, storica voce di Decanter su Rai Radio 2.

Invadere l’estero con nove cantine in meno di 90 ettari e una produzione limitata sarebbe pressoché impossibile. Eppure la cultura vinicola unica della Vernaccia di Serrapetrona Docg ce l’ha fatta.

Alberto Mazzoni, presidente dell’Istituto Marchigiano Tutela Vini, ha annunciato master class e degustazioni nel cartellone di Pesaro Capitale della Cultura. “Non dobbiamo andare a vendere Vernaccia di Serrapetrona Docg e Serrapetrona Doc negli Stati Uniti, non ne abbiamo una quantità tale, ma dobbiamo portare la gente a Serrapetrona perché solo così si può capire qual è il plus di questo prodotto”. A prendere parte all’iniziativa anche l’Ais Marche, con il presidente Stefano Isidori pronto a lanciare Appassimenti Aperti, il tradizionale appuntamento novembrino con l’apertura delle cantine “scrigno” e i loro grappoli appesi ad appassire in attesa di una lavorazione senza eguali come la spumantizzazione a tripla fermentazione. Evento di punta di un calendario promozionale pieno di appuntamenti e importante per tutto il territorio.

Un vino difficile da fare ma facile da amare – ha detto il sindaco Silva Pinziil nome di Serrapetrona si intreccia con il suo vino in un territorio che ha peculiarità storiche e culturali tutte da scoprire e noi come Comune ci stiamo impegnando per valorizzare e promuovere tutto il borgo”.

Vini che nascono in montagna dalla coltivazione della Vernaccia Nera, “un rubino nascosto, un vitigno che si è adattato nei secoli e che i viticoltori hanno imparato a utilizzare al meglio” l’ha definita Amadei.

Per l’esperto enologo Roberto PotentiniIn tutto il Vinitaly non esiste un vino simile. Un vino rosso spumantizzato forgiato dal freddo della montagna dal profilo sensoriale irripetibile al di fuori del suo contesto territoriale: se uno, in tutto il mondo, vuole sperimentare questi sapori deve per forza venire qui”.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.