Giovedì 30 gennaio le sale del Cinema Masetti di Fano e del Cinema Gabbiano di Senigallia ospiteranno la regista Sara Fgaier, protagonista di un doppio appuntamento per presentare il suo primo lungometraggio, “Sulla terra leggeri”.
Alle ore 21:00, al Cinema Masetti, Sara Fgaier sarà presente per incontrare il pubblico prima della proiezione del film; mentre alle ore 22:45 la regista sarà al Cinema Gabbiano di Senigallia dove al termine della proiezione dialogherà con gli spettatori, offrendo spunti di riflessione e approfondimenti sul suo lavoro.
Il film: una storia di memorie e rinascite
“Sulla terra leggeri”, scritto e diretto da Sara Fgaier, racconta la vicenda di Gian, un professore di etnomusicologia sessantacinquenne alle prese con un’improvvisa amnesia. Frammenti di passato affiorano nella sua mente come immagini d’archivio, mentre un diario scritto a vent’anni – donatogli dalla figlia Miriam, che lui tratta come un’estranea – lo conduce a ricordare Leila, una donna legata a una promessa di futuro ormai dimenticata. L’indagine su questa figura misteriosa risveglierà in Gian nuovi sensi e consapevolezze, accompagnandolo verso una rinascita.
Nel cast, le interpretazioni di Andrea Renzi e Sara Serraiocco danno vita a personaggi sospesi tra dolori irrisolti e la possibilità di nuovi inizi. Come sottolineato dalla critica Cristina Piccino, il film esplora “storie d’amore e di vite sospese, dolori inaccettabili e improvvise consapevolezze che si trasformano in una materia profondamente cinematografica.”
Sara Fgaier: regista dal profilo internazionale
Classe 1982, originaria di La Spezia, Sara Fgaier vanta un percorso professionale di rilievo. Ha studiato Storia e Critica del Cinema a Bologna e si è formata presso il laboratorio di regia di Marco Bellocchio. Dal 2008 collabora con il regista Pietro Marcello, contribuendo a opere come La bocca del lupo (2009) e Bella e Perduta (2015).
Nel 2012 è stata la prima italiana a ricevere il prestigioso Premio Rolex per le Arti, lavorando a New York con il leggendario montatore Walter Murch. Nel 2018, il suo cortometraggio “Gli anni”, ispirato all’opera di Annie Ernaux, ha vinto il premio per il miglior cortometraggio dell’Accademia del Cinema Europeo e il Nastro d’Argento come miglior corto documentario.
Con “Sulla terra leggeri” (2024), Sara Fgaier firma il suo primo lungometraggio, confermando la sua capacità di unire una narrazione intensa a una profonda ricerca visiva.