In occasione della terza edizione dell’ “Osservatorio sulla sicurezza della casa” realizzato dal Censis in collaborazione con Verisure Italia, che ha avuto luogo il 21 ottobre a Roma, presso l’Auditorium dell’Ara Pacis, è stata conferita alla Regione Marche una targa di riconoscimento per l’eccellente impegno nella tutela della sicurezza domestica.
Per il secondo anno consecutivo, infatti, la Regione Marche si è posizionata al 1^ posto nella graduatoria regionale della sicurezza domestica, dimostrando un impegno costante e lodevole nella tutela della sicurezza domestica dei suoi cittadini.
A partire dallo scorso anno, Censis e Verisure Italia hanno costruito il primo Indice Regionale della Sicurezza Domestica, che valuta sia la sicurezza della zona di residenza che quella all’interno dell’abitazione.
Questo strumento permette di classificare le regioni italiane dalla più sicura, dove il rischio di subire un reato o altri pericoli legati alla casa è più basso e prevale un diffuso senso di sicurezza, fino alla meno sicura, ove l’allarme sociale e il rischio effettivo di incidenti o pericoli domestici risultano più elevati.
Gli italiani amano la casa in cui vivono e la preoccupazione più grande è quella di vederla violata: per il 48% il furto in abitazione è il reato che suscita più preoccupazione.
Un italiano su quattro ha vissuto personalmente l’esperienza di un furto almeno una volta, mentre il 54,3% è venuto a conoscenza di un furto avvenuto nella propria zona di residenza.
Sentirsi al sicuro nella propria casa contribuisce al benessere personale: l’89,2% degli italiani considera la sicurezza una componente essenziale per la qualità della vita.
Alla cerimonia di premiazione ha preso parte la Consigliera Regionale, Mirella Battistoni, quale delegata del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
Nel ricevere la targa di riconoscimento, la Consigliera, ha dichiarato:
Il risultato che celebriamo oggi è il frutto di diversi fattori.
Innanzitutto, la nostra regione beneficia di una bassa densità abitativa, che permette una migliore qualità della vita. La regione Marche conta solo circa 1 milione e mezzo di abitanti e la città più popolosa, Ancona, il capoluogo di regione, conta meno di 100.000 abitanti.
Nelle Marche la popolazione si distribuisce in tutto il territorio regionale, dalle montagne dell’Appennino, alle colline, alle spiagge sabbiose dove si gode di una natura in gran parte ancora incontaminata,
Non abbiamo, quindi, grandi metropoli ma piuttosto siamo la regione dei Borghi Storici.
Ne sono stati identificati quasi 300 e a questi sono stati destinati circa 100 milionidi euro di Fondi Europei della nuova Programmazione per il loro rilancio ed anche il loro ripopolamento soprattutto nelle aree interne, in quanto a seguito del sisma del 2016 si è verificato un processo di scivolamento della popolazione verso le coste.
Non possiamo, però, dimenticare l’importanza del lavoro delle nostre istituzioni per garantire il monitoraggio ed il controllo della sicurezza pubblica. Negli ultimi due anni sono stati stanziati quasi 2 milioni di euro, per potenziare l’apparato di sicurezza degli enti locali con l’acquisto di dotazioni tecnico-strumentali destinate alle polizie locali.
Dallo scorso luglio la Regione si è fatta promotrice di “Patti per la Sicurezza Urbana” in sintonia con i Prefetti ed i Sindaci, con l’obiettivo di prevenire fenomeni di criminalità e devianza ed aumentare la sicurezza dei territori anche promuovendo la cultura del rispetto della legalità e una maggiore coesione sociale.
Inoltre, è di settembre scorso l’istituzione della “Rete regionale per la valorizzazione delle Marche come terra del benessere e della qualità della vita”. Riteniamo, infatti, che la “buona qualità della vita” possa essere un valido deterrente contro la microcriminalità a vantaggio della sicurezza dei cittadini anche nelle loro abitazioni.
Riceviamo dunque questo riconoscimento come una conferma del buon lavoro svolto ma anche come stimolo a continuare a investire nel benessere e nella sicurezza dei cittadini marchigiani.
La Consigliera Battistoni ha, quindi, concluso con l’auspicio di poter continuare a mantenere il primato per la Sicurezza Domestica anche nei prossimi anni.