Il Festival diventa il giusto palcoscenico per presentare la mostra sull’attrice jesina realizzata dalla Carisj
Su iniziativa della Camera di Commercio e della Regione, le Marche saranno presenti con un proprio spazio all’interno del Villaggio del Festival, nel Parco di Villa Ormond, opportunità questa che la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi ha ritenuto di cogliere prontamente.
Il Festival di Sanremo diventa il giusto palcoscenico per presentare la mostra sull’attrice jesina, patrocinata dal Ministero della Cultura, da Rai Marche, dalla Regione Marche e dal Comune di Jesi, realizzata dalla Fondazione CRJ, dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e dalla Fondazione Virna Lisi, con la collaborazione di Rai Teche.
La mostra è curata da Bruno Di Marino, da un’idea dal Segretario Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi Mauro Tarantino, che interverrà a Sanremo per presentare la prima mostra in assoluto e il primo volume che ripercorre la lunga carriera professionale dell’attrice, edito da Danilo Montanari Editore di Ravenna e curato da Bruno Di Marino.
La mostra Virna Lisi Diva e antidiva in corso a Jesi sta riscuotendo un grande successo testimoniato da una affluenza straordinaria di pubblico e di presenza in tutti i mezzi di comunicazione.
Tarantino riferisce: “Dopo l’invito che abbiamo ricevuto dal Torino Film Festival per presentare la mostra, ci siamo resi conto che l’interesse per l’attrice, per il personaggio ma soprattutto per la sua storia di donna, moglie e madre, ha varcato il territorio marchigiano da cui proviene.
Il fascino di Sanremo può offrire un ambiente ideale per promuovere e celebrare la carriera di una delle più grandi attrici del cinema italiano. La città, nota come la “città dei fiori”, dona un tocco di eleganza e romanticismo che si intreccia perfettamente con il fascino senza tempo di Virna Lisi.
La decisione di promuovere la mostra a Sanremo va oltre la cornice artistica, è un impegno nei confronti della comunità locale marchigiana e contribuirà a creare un legame speciale tra la mostra, l’attrice e la comunità culturale internazionale”.