Friday 18 October, 2024
HomeAttualitàLa 3°CL del Liceo Da Vinci gemellata con la città di Waiblingen

Dal 7 al 14 ottobre i ragazzi della classe 3°C Linguistico, accompagnati dai docenti Giacomo Angelo Cristofanelli (lingua e letteratura tedesca) e Valentino Werner (conversazione in lingua), sono stati ospiti del liceo di Waiblingen, città gemellata con Jesi dal 1996 e hanno alloggiato in famiglie di studenti che, a loro volta, saranno, ospiti a Jesi a primavera.

Oltre ad aver frequentato le lezioni nella scuola tedesca, gli allievi jesini hanno svolto attività culturali e ricreative: hanno, infatti, partecipato al Recital “La serva padrona” di Pergolesi, hanno visitato la Torre della Televisione di Stoccarda, prima torre televisiva costruita al mondo e la più alta d’Europa per un lungo periodo. Sono stati, inoltre, ospiti all’”Oktoberfest” di Stoccarda, hanno ammirato il Castello di Lorch (arche degli Staufer, avi di Federico II) e assistito a uno spettacolo di falconeria.

Non sono mancati altri piacevoli momenti, come un’escursione nella foresta dello Schwäbische Alb, un workshop presso la famosa fabbrica di cioccolata della Ritter, dopo essersi intrattenuti più volte nel centro storico di Waiblingen ed essere stati amichevolmente accolti in Comune dal sindaco Sebastian Wolf.

Durante il fine settimana sono state effettuate anche delle escursioni organizzate singolarmente dalle famiglie ospitanti.

Il gemellaggio Erasmus ha rappresentato per i liceali un’importante esperienza di potenziamento delle competenze linguistiche, volta a promuovere l’amicizia, la fratellanza, l’inclusione e l’integrazione, nello stesso spirito dei padri fondatori dell’Europa e dell’UE.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.