Domenica mattina Jesi ha vissuto una giornata all’insegna del senso civico e della tutela ambientale grazie all’evento di pulizia organizzato da JesiClean. I volontari si sono ritrovati presso la Chiesa di San Pietro Martire, da cui ha avuto inizio il percorso di pulizia che si è concluso ai giardini pubblici della città. L’iniziativa ha coinvolto diverse zone della città, comprese le aree 30, con particolare attenzione a via Gramsci, Piazza Bramante e le strade limitrofe.
Tra i rifiuti più raccolti spiccano, ancora una volta, i mozziconi di sigaretta, con una concentrazione particolarmente elevata nei pressi della scuola superiore Marconi-Pieralisi. Durante la pulizia, i volontari hanno evidenziato una situazione di degrado e accumulo di rifiuti nelle siepi circostanti l’istituto e sotto le finestre dell’edificio scolastico. Per affrontare questa problematica, JesiClean si è resa disponibile a collaborare con studenti e docenti per organizzare un evento di sensibilizzazione e pulizia della zona.
Un’altra area critica individuata durante l’iniziativa è stata la biglietteria dello stadio, priva di portacicche e caratterizzata da un’elevata presenza di mozziconi.
L’impegno dei volontari, come raccontato dagli organizzatori, è stato straordinario: hanno lavorato oltre l’orario previsto per garantire una città più pulita, anche se in alcune zone sarebbe stato necessario un intervento più prolungato. Questo evento ha evidenziato l’importanza di un’azione più efficace da parte degli enti preposti alla pulizia urbana, ma soprattutto ha sottolineato la necessità di una crescita culturale collettiva, fondata sul rispetto del bene comune e sul senso di comunità.
Oltre ai mozziconi di sigaretta, tra i rifiuti raccolti si segnalano escrementi di cane non raccolti, plastica e microplastiche. Se alcune zone, come via Gramsci, via Raffaello Sanzio e Piazza Bramante, si sono distinte per il loro stato di pulizia, altre, come via Cupetta e il parcheggio vicino al palazzetto della scherma, hanno mostrato condizioni di degrado preoccupanti.
L’evento è stato possibile grazie alla collaborazione di diverse realtà territoriali che hanno aderito anche alla campagna di sensibilizzazione sulla moderazione della velocità “Vai piano”, realizzata insieme al Comune di Jesi. Tra i partner coinvolti figurano Avis Jesi, Fiab Vallesina, Croce Rossa Italiana comitato di Jesi, Wwf-Oasi Ripa Bianca, Fondazione Michele Scarponi, Legambiente Circolo Azzaruolo Jesi e Fondazione Padre Oscar Caritas Jesi.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai comitati di quartiere, al Comune di Jesi per il patrocinio e a JesiServizi per il ritiro dei rifiuti. Il bilancio finale dell’iniziativa parla di oltre 20 sacchi di rifiuti raccolti tra indifferenziata, plastica e vetro, lungo un percorso di circa 6 km.