Il progetto iniziale dell’ospedale di comunità di Jesi prevedeva 30 posti letto, ma ora sembra destinato a ridursi a soli 16. Una scelta che ha scatenato le proteste del sindaco Lorenzo Fiordelmondo, che ha chiesto un incontro urgente all’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini.
“È inaccettabile che un progetto così importante venga ridimensionato senza una spiegazione adeguata”, ha dichiarato il primo cittadino. “I cittadini di Jesi e dell’intera Vallesina hanno il diritto di sapere perché sono stati tagliati così tanti posti letto e quando potranno usufruire di una struttura sanitaria completa”.
Resta inoltre da chiarire il destino dei 14 posti letto mancanti e quando sarà attivato il secondo piano dell’edificio.
Il sindaco ha sottolineato l’importanza di avere certezze anche sul personale che sarà impiegato nella struttura, una volta che sarà finalmente operativa.