Jesi si candida a diventare un laboratorio di innovazione e sostenibilità urbana. La Giunta comunale ha approvato un protocollo d’intesa con l’Università Politecnica delle Marche, con l’obiettivo di avviare una collaborazione su tematiche chiave per il futuro del territorio: ricerca, formazione, cultura, sviluppo sostenibile e rigenerazione urbana.
Un’intesa che punta a trasformare la città in un punto di riferimento per progettualità avanzate e buone pratiche, in sinergia con l’eccellenza accademica marchigiana.
Al centro: territorio, cultura, inclusione
Il protocollo, della durata di tre anni (rinnovabile), prevede un ampio spettro di attività congiunte, tra cui studi scientifici e progetti formativi su:
- gestione sostenibile del territorio,
- riduzione del rischio ambientale,
- pianificazione urbanistica e rigenerazione urbana,
- valorizzazione del patrimonio architettonico, monumentale e museale,
- digitalizzazione della cultura,
- welfare culturale, inclusione sociale e tutela del lavoro.
Non solo ricerca, dunque, ma anche partecipazione attiva, coinvolgimento della cittadinanza e sviluppo di nuove opportunità economiche e turistiche. Sarà inoltre possibile partecipare congiuntamente a bandi di finanziamento regionali, nazionali ed europei e costruire una vera e propria comunità di ricerca attorno alla città.
“Questo protocollo non è solo un documento, ma è la testimonianza del nostro impegno a posizionare la nostra città al centro della ricerca e quindi dell’innovazione”, ha dichiarato l’assessora all’urbanistica e ai lavori pubblici Valeria Melappioni. “Collaborare con l’Università della nostra regione – ha aggiunto – significa puntare concretamente alla qualità, integrando le loro conoscenze accademiche nei nostri progetti urbani”.
Un’alleanza, quella tra il Comune e l’Università Politecnica delle Marche, che vuole rendere Jesi più attrattiva, più sostenibile, più pronta a rispondere alle sfide del presente e del futuro. “Questa sinergia – ha concluso Melappioni – rafforza la nostra visione di una città dove si possa vivere, lavorare e crescere con opportunità sempre nuove”.