Ordinanza comunale per ridurre accessi e rischi: permessi solo ai residenti e a proprietari di fondi agricoli
Con una nuova ordinanza, il Comune di Jesi ha deciso di introdurre limitazioni all’attività venatoria in due aree sensibili del territorio: l’area di ripopolamento e cattura “Montesecco” e il centro di riproduzione della fauna selvatica “Le Fontanelle”.
La competenza in materia è regionale, ma l’amministrazione comunale ha ritenuto necessario intervenire a fronte del numero elevato di cacciatori potenzialmente interessati – oltre 2.000 – a fronte della superficie ridotta delle zone coinvolte.
Le nuove regole
L’accesso sarà consentito solo in alcune domeniche di novembre e riservato a:
- residenti a Jesi,
- proprietari o conduttori di fondi agricoli situati all’interno delle due aree, purché con una disponibilità minima di 2 ettari e in possesso di regolare licenza, anche se non residenti.
L’attività venatoria sarà inoltre regolata a giorni alterni in base all’iniziale del cognome, al fine di ridurre ulteriormente il numero di presenze contemporanee.
“Sebbene la competenza sia regionale, abbiamo previsto l’ordinanza soprattutto per limitare il più possibile gli accessi, e quindi i pericoli, che possono presentarsi per la cittadinanza che vive nelle aree limitrofe alle riserve” – ha spiegato l’assessore Tesei.