Thursday 21 November, 2024
HomeAttualitàJesi: piantine di abelia per riqualificare Via Castelfidardo

Un piccolo intervento che vuole contribuire a migliorare il decoro urbano anche in zone meno centrali, ma comunque sempre frequentate dai cittadini”, commenta l’assessore all’ambiente Alessandro Tesei in merito alle cinquanta piantine di abelia piantate dal Comune lungo la salita pedonale di Via Castelfidardo.

Arbusti sempreverde che, dalla metà dell’estate fino all’autunno, colorano l’ambiente circostante con profumati fiori rosa, ideali da utilizzare nella riqualificazione e nel decoro delle aree urbane.

Sempre a proposito di verde, nel corso della sua ultima seduta, la Giunta comunale ha approvato un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di un bosco urbano con corridoio ecologico in Via Zara. All’approvazione del progetto, per una spesa di 93 mila euro, seguirà la presentazione di richiesta di contributo a valere sul bando della Regione Marche destinato a Comuni e Unioni dei Comuni proprio per la realizzazione di boschi urbani. In caso di concessione del contributo si procederà poi alla redazione del progetto esecutivo.

L’iniziativa si inquadra nella volontà dell’Amministrazione comunale di rafforzare il sistema delle aree verdi pubbliche e forestali urbane attraverso la riqualificazione di aree di margine, in prossimità di elementi infrastrutturali, che attualmente si presentano come spazi di risulta, non utilizzati e privi di funzione. Il tutto con l’obiettivo di restituire naturalità al suolo, migliorare la qualità dell’aria e rafforzare la rete ecologica urbana, ma anche per sensibilizzare la popolazione e in particolare le nuove generazioni verso i temi del rispetto e della sostenibilità ambientale.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.