Come ogni anno, in occasione della commemorazione dei defunti e della festività di Ognissanti, il Comune ha predisposto una serie di interventi straordinari di manutenzione e pulizia per garantire ai cittadini un ambiente decoroso e rispettoso, in cui poter rendere omaggio ai propri cari.
Interventi di manutenzione straordinaria
I lavori, che hanno interessato sia il cimitero monumentale che le aree di ampliamento e i cimiteri rurali, comprendono vari interventi: dalla potatura delle siepi e degli alberi, alla rimozione dell’edera dai tronchi, fino al taglio dell’erba e alla pulizia dei prati. Anche i percorsi pedonali, i parcheggi e gli ascensori sono stati oggetto di pulizia straordinaria, per facilitare la visita ai cittadini. Gli spazi ghiaiosi sono stati livellati e i pavimenti lavati a fondo, restituendo alle aree un aspetto ordinato e accogliente.
Un’attenzione particolare è stata rivolta anche alla segnaletica, con l’installazione di mappe agli ingressi e un totem informativo che consente di localizzare le sepolture tramite ricerca nominativa, un aiuto prezioso per facilitare l’orientamento all’interno del cimitero.
Tra i lavori meno visibili, ma fondamentali, si segnala la riorganizzazione degli ossari, che ha consentito la ripresa di estumulazioni ed esumazioni precedentemente bloccate. Questo intervento ha liberato nuovi spazi, che saranno resi disponibili per le assegnazioni future. Nei campi di inumazione, inoltre, le sepolture a terra sono state sistemate, con l’impiego di nuovi cippi in marmo che donano ordine e solidità alle aree più antiche.
Progetti Futuri e Fondi Stanziati
La ditta Serviceone, incaricata della gestione dei lavori in collaborazione con gli uffici comunali, ha portato avanti anche la fase preliminare per la costruzione di 48 nuovi loculi presso il cimitero di via Santa Lucia, con un investimento di circa 110 mila euro derivanti dalle concessioni già in graduatoria.
Novità di grande rilevanza riguarda lo stanziamento di 200 mila euro dedicati alla manutenzione straordinaria, che per la prima volta vede finanziamenti specifici dopo anni di carenze. Questo fondo permetterà di avviare interventi nel campo IV, situato nei pressi del Famedio dei Caduti, dove il deterioramento accumulato richiede un’azione incisiva oltre alla semplice manutenzione ordinaria. Si tratta di un primo passo importante per garantire una cura continuativa e mirata, destinata ad estendersi anche ad altre aree del cimitero di via Santa Lucia e ai cimiteri rurali.
Storie dal passato
Durante i lavori di manutenzione è emerso anche un pezzo di storia cittadina: un’antica barella funebre, risalente al XVIII secolo, rinvenuta in buono stato di conservazione. Questo reperto, esposto ora presso l’ingresso del cimitero, ci riporta a un’epoca in cui le sepolture erano per lo più svolte all’interno delle chiese, fino a quando una serie di riforme, a partire dall’Ottocento, portò alla costruzione di cimiteri esterni alla città.
Per approfondire la storia del cimitero e la transizione delle sepolture dai luoghi di culto alle aree cimiteriali, è consigliata la lettura del libro L’altra città di Vitaliano Cinti, un’opera che racconta questo passaggio con dettagli storici e culturali. Proprio oggi, in un curioso intreccio di eventi, lo scrittore sarà insignito della cittadinanza benemerita, un riconoscimento alla sua opera che ha contribuito a mantenere viva la memoria storica locale.