Monday 25 August, 2025
HomeAttualitàJesi, l’arte manifesto di pace: le opere di Marco Goran Romano in affissione in città

La città si mobilita ancora una volta per la pace, scegliendo il linguaggio dell’arte per ribadire il proprio impegno civile. Parte questa settimana a Jesi una campagna di affissioni che porta negli spazi urbani il “Manifest(iam)o per la pace”, progetto grafico realizzato dall’artista e designer Marco Goran Romano.

L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Jesi, nasce come gesto simbolico ma concreto: “Accogliamo con piacere questo dono d’arte e di pace – sottolinea l’amministrazione – mettendo a disposizione alcuni spazi pubblici per ospitare il lavoro grafico. È un modo per manifestare il nostro sentimento e la nostra attenzione verso ciò che accade nel mondo”.

La campagna si inserisce nel percorso di azioni che Jesi ha intrapreso a sostegno della Palestina. Negli ultimi mesi il Comune ha esposto la bandiera palestinese sul balcone del Municipio, aderito all’iniziativa “Gaza muore per fame: disertiamo il silenzio” con i rintocchi della campana di Palazzo della Signoria e partecipato a una manifestazione pubblica ai giardini a fine luglio.

Il poster di Marco Goran Romano, jesino d’adozione noto a livello nazionale per il suo lavoro di illustratore e graphic designer, nasce – come spiega lui stesso – da una necessità personale e collettiva:
Ho sentito il bisogno di prendere posizione di fronte a un’ingiustizia che dura da troppo tempo. Credo che l’artista non possa vivere in una bolla separata dal mondo: il nostro compito è osservare, ascoltare, agire. La liberazione della Palestina e la fine del genocidio in corso non sono solo questioni politiche, ma una battaglia per la dignità umana. Contribuire con ciò che so fare – l’immagine, il segno, la composizione – è per me un atto naturale, inevitabile”.

Con “Manifest(iam)o per la pace”, Jesi conferma la propria vocazione di città aperta alla cultura e alla contemporaneità, pronta a usare ogni linguaggio – anche quello visivo – per ribadire i valori di solidarietà e rispetto dei diritti umani.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.