Friday 22 November, 2024
HomeAttualitàJesi, la città pronta per le Fiere di San Settimio

Le prime testimonianze risalgono addirittura al 1304. La tradizione della Fiera di San Settimio è parte dell’identità Jesina e, come ogni anno da secoli, tornerà ad animare il centro storico il 23, 24 e 25 settembre.

Ci saranno in tutto 550 espositori pronti a ricevere cittadini e visitatori dalle 8.30 a mezzanotte. Si distribuiranno lungo Corso Matteotti fino a Piazza Federico II, dove ci sarà lo spazio dedicato all’artigianato, in Piazza Baccio Pontelli e in zona Portavalle, con produttori di birra artigianale e specialità enogastronomiche.

Tra le novità di quest’anno, uno stand dell’Associazione Italiana Celiachia (Aic) che sarà presente con prodotti senza glutine. Inedita anche la presenza dei dehors che, come spiegato dall’assessora Marguccio, “quest’anno non dovranno rimuovere i posti all’esterno dei locali nei giorni delle fiere“. A Piazza Colocci infine, Passaggi di birra con stand gestiti dalla Promo D, proporranno delle degustazioni di birra affiancata da alcuni piatti. In orario aperitivo verranno proposte degustazioni più leggere, poi dalle 20.00 primi e secondi piatti.

Massima l’attenzione garantita dalla Polizia municipale e della Protezione civile. Riguardo la viabilità, sarà riproposta la formula adottata negli anni passati e l’attraversamento di Corso Matteotti sarà consentito solo ai residenti.

Prefiera, come di consueto, con la tradizionale Tombola di San Settimio in Piazza della Repubblica, organizzata da Avis e Aido. Le cartelle sono già in vendita al costo di 2, 50 euro.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.