Una pagina di urbanistica da scrivere con i cittadini
Lunedì 3 novembre alle 18:00 presso la sala maggiore di Palazzo della Signoria, avrà inizio il percorso partecipativo per disegnare il futuro dell’area dell’ex ospedale di Viale della Vittoria. Sarà l’occasione per una presentazione pubblica che consentirà di conoscere le modalità operative, la metodologia di lavoro ed i tempi di percorso per una pagina di urbanistica da scrivere insieme.
«La pianificazione urbanistica – ha anticipato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo – è una prerogativa dell’Amministrazione in tutto il territorio comunale e siamo fermamente convinti che le decisioni più giuste e durature possano nascere solo da un ascolto autentico e da una visione collettiva. Per questo, abbiamo avviato un percorso partecipativo ambizioso e rigoroso, essenziale per definire le vocazioni funzionali più adeguate alle esigenze reali della nostra città.»
L’Azienda Sanitaria è l’interlocutore prioritario in quanto proprietaria dell’88% dell’area; il restante 12% è del Comune. Grazie alla variante urbanistica che sarà prodotta dal Comune, l’AST potrà redigere il piano di recupero e rendere così concreti gli interventi che emergeranno come sintesi del percorso.
«È fondamentale – ha ricordato ricorda l’assessora all’urbanistica Valeria Melappioni – che il percorso partecipativo sui risultati di Viale della Vittoria e quello sull’ex ospedale si svolgano in tempi ravvicinati, perché le decisioni prese si influenzano reciprocamente. E per garantire la massima serietà e competenza nel processo di ascolto, abbiamo scelto di affidare la gestione di questo percorso all’Università Politecnica delle Marche. Saranno le loro competenze di ricerca ad accompagnarci in questo dialogo, il cui unico e vero protagonista è la cittadinanza di Jesi».
L’obiettivo dell’Amministrazione è l’elaborazione di un un piano strategico fondato solidamente sulla voce della cittadinanza, che sarà poi tradotto in una concreta Variante Urbanistica.
«Riteniamo il coinvolgimento della città uno strumento non solo auspicabile, ma essenziale di azione amministrativa – ha concluso l’assessora all’urbanistica – per giungere a un disegno che risponda in modo autentico ai bisogni di chi abita e vive Jesi. Invitiamo tutti e tutte a non delegare ad altri questo ruolo fondamentale. È il momento di fare la propria parte, di prendere parte attivamente e di contribuire con idee, domande, riflessioni, dubbi, preoccupazioni e visioni. Vogliamo che la cittadinanza sia chiamata a condurre, assieme all’Amministrazione, l’intero processo di trasformazione urbana, rafforzando così l’interesse collettivo e la qualità delle scelte.»



