Il 25 giungo si è scritto un nuovo, significativo capitolo nella storia del Club Scherma Jesi con la cerimonia ufficiale di inaugurazione della Casa della Scherma di via delle Nazioni. Questa nuova struttura, all’avanguardia e destinata a diventare un punto di riferimento per la scherma italiana e internazionale, segna un passo fondamentale per il club fondato nel 1947 dal leggendario Maestro Ezio Triccoli.
Estesa su una superficie complessiva di 3.500 m², la Casa della Scherma è stata progettata per soddisfare i più elevati standard internazionali in termini di sicurezza, sostenibilità e accessibilità. La sua capacità di ospitare competizioni di livello nazionale e internazionale la rende un asset strategico per il panorama sportivo. Come la precedente sede, anche questo nuovo palascherma fungerà da Centro Federale per il Fioretto, consolidando ulteriormente la reputazione di Jesi come “capitale italiana del fioretto“. Il Club Scherma Jesi, unico al mondo, vanta un palmarès impressionante di 28 medaglie olimpiche conquistate dai suoi atleti nelle ultime undici edizioni dei Giochi.
L’inaugurazione ha anche sancito l’avvio di una collaborazione strategica con Canali System, azienda leader nella preparazione fisica e nella riabilitazione avanzata. Le innovative tecnologie dell’azienda friulana sono state integrate nell’area dedicata all’allenamento, permettendo lo sviluppo di programmi di preparazione atletica ad alte prestazioni, percorsi di potenziamento muscolare per la prevenzione degli infortuni e protocolli di recupero post-traumatico, tutti a beneficio degli atleti.
Presente all’evento, Vincenzo Canali, ideatore del Canali Postural Method, ha enfatizzato la perfetta sinergia tra il suo metodo posturale e le specifiche esigenze biomeccaniche della scherma, disciplina in cui l’equilibrio corporeo è cruciale quanto la componente tecnico-tattica.
Maurizio Dellabella, presidente del Club Scherma Jesi, ha espresso grande entusiasmo e gratitudine: “La nuova Casa della Scherma rappresenta un investimento strategico nella cultura sportiva del territorio e un tributo alla visione del Maestro Ezio Triccoli, pioniere della scherma jesina. Come ci ha ricordato il nostro Presidente Onorario, Alberto Proietti Mosca, nel 1973 fu completato il Palascherma di via Solazzi. Oggi, esattamente a 50 anni di distanza inauguriamo questa struttura che è il coronamento di un sogno“.
Dellabella ha esteso i ringraziamenti al CONI e al presidente Giovanni Malagò, alla Federazione Italiana Scherma, alla Regione Marche, alle amministrazioni comunali di Jesi per il loro costante supporto istituzionale, ai membri del Consiglio Direttivo, ai tecnici, agli atleti e alle loro famiglie, definiti il “cuore della nostra comunità“, e agli sponsor, con un ringraziamento speciale a Intesa Sanpaolo e ai partner storici. “Il Palascherma non è soltanto un impianto sportivo: è un laboratorio di ricerca applicata e di formazione, aperto al territorio e al Paese, nel quale tradizione e innovazione dialogano quotidianamente a beneficio delle future generazioni di schermidori”, ha concluso Dellabella.
Con l’apertura di questo nuovo impianto, Jesi rafforza la sua posizione di riferimento nel panorama schermistico e si prepara ad ospitare eventi di rilievo internazionale a partire dalla prossima stagione agonistica, consolidando il suo ruolo di vera capitale del fioretto.