Saturday 23 November, 2024
HomeAttualitàJesi, due servizi a supporto di chi soffre di Alzheimer

Le iniziative a cura di “Sorrisi e Sollievo” e Gamu rivolte a caregiver e a chi soffre di Alzheimer


Partirà sabato 11 maggio il servizio ‘Sorrisi e Sollievo’ rivolto alle persone affette da patologia di
Alzheimer e proposto dall’associazione Alzheimer Marche ODV grazie al contributo messo a
disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. Dal 20 maggio avrà invece inizio un ciclo di 7 incontri di gruppo di auto mutuo aiuto ‘GAMU’ riservato ai caregiver che, guidati dal dott. Alessandro Stronati, psicologo e psicoterapeuta, potranno condividere esperienze ed aumentare le competenze nella gestione della demenza.

Entrambi si terranno grazie alla disponibilità dell’ASP9 presso i locali del Centro Diurno Cassio
Morosetti di Via Finlandia 2 a Jesi.

“Sorrisi e Sollievo” e “Gamu” al fianco dei caregivers


L’Associazione Sorrisi e Sollievo” opera dal 2000 sul territorio di Jesi affiancando i familiari delle persone affette da demenza e da patologia di Alzheimer nell’affrontare la quotidianità. Dal confronto con i familiari è emersa sempre più di frequente la necessità di ritagliarsi del tempo per sé. La vita del caregiver viene stravolta dal decorso della patologia. In alcune circostanze ci si trova a dover abbandonare il lavoro
e la vita sociale.
Ma il caregiver è la colonna portante su cui tutto grava ed il cui benessere è fondamentale anche per la serenità del fragile. Il servizio ‘Sorrisi e Sollievo’ permette così ai familiari di portare il proprio caro in un luogo protetto ed affidarlo a personale qualificato riuscendo così a trovare un momento di
rigenerazione per sè. Il servizio sarà attivo per dieci mesi due sabati al mese da maggio a luglio per riprendere a settembre. Gli incontri avranno una durata di due ore dalle 10 alle 12.”

‘GAMU’ prenderà invece il via lunedì 20 maggio dalle h 18 alle 19:30 così da poter permettere
anche a chi lavora di partecipare. Sarà un importante momento offerto ai caregiver per
condividere esperienze con persone che parlano la stessa lingua perché si trovano nella
stessa situazione e magari hanno già affrontato problematiche per le quali possono
mettere a disposizione utili strumenti risolutivi.

Dott. Secondini: “utile pensare ad altri servizi per la domiciliarità”

Quando abbiamo incontrato il dott. Morosetti ed il dott. Tarantino, rispettivamente Presidente e segretario generale della Fondazione, si sono da subito mostrati interessati all’avvio di queste iniziative a supporto della patologia di Alzheimer. Ringraziamo la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi per averci permesso di dare seguito alle richieste dei familiari del territorio di Jesi – dice Sara Secondini presidente dell’Associazione Alzheimer Marche ODV – Purtroppo questa patologia con il passar del tempo mette sempre più a dura prova il caregiver che deve provvedere da solo a soddisfare tutte le criticità che si
presentano. I centri diurni, oltre ad essere onerosi, hanno lunghe liste di attesa e non ci sono altre proposte per supportare le famiglie da questa grave incombenza di cura. In coprogettazione con ASP9 offriamo il servizio di caffè Alzheimer che proponiamo ogni mercoledì dalle 17 alle 19 e rappresenta un importante momento di condivisione e supporto ma gli incontri si tengono solo una volta a settimana. Sarebbe utile pensare e programmare altri servizi relativi alla patologia di Alzheimer soprattutto per ciò che riguarda la domiciliarità
”.


Grazie al contributo messo a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi la
partecipazione a Sorrisi e Sollievo e a GAMU è gratuita previa prenotazione al 334/6989688.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.