Saturday 13 September, 2025
HomeAttualitàJesi: due progetti a bando per oltre 1,2 milioni per mobilità sostenibile e suolo

Un piano complessivo per una città più verde e connessa. La Giunta comunale ha approvato due importanti progetti candidati a bandi nazionali per un valore complessivo di oltre 1,2 milioni di euro: uno dedicato allo sviluppo delle ciclovie urbane, l’altro al contrasto del consumo di suolo.

La richiesta di finanziamento principale, pari a 1 milione di euro, è stata presentata nell’ambito del bando del Ministero delle Infrastrutture. L’obiettivo è ricucire i tratti frammentati della rete ciclabile cittadina, garantendo collegamenti diretti con i poli strategici di Jesi: scuole, ospedale Carlo Urbani, spazi pubblici, rete del trasporto pubblico e ferroviario.

Le aree individuate riguardano, tra le altre:

  • il parcheggio delle Conce (via del Lavatoio, via delle Conce, via Mazzini);
  • via Politi, in collegamento con il futuro centro giovanile;
  • via Mazzoleni verso la stazione ferroviaria;
  • viale XXIV Maggio e via Setificio Classifica;
  • viale Don Minzoni e via Bocconi;
  • viale Aldo Moro, direttrice verso l’ospedale.
  • Ex Smia, da piazzale a nuova area verde

Il secondo progetto, dal valore di circa 230 mila euro (più 60 mila euro di co-finanziamento comunale), partecipa al bando nazionale sul contrasto al consumo di suolo. Prevede il recupero dell’ampio triangolo tra il parco Mattei e viale Don Minzoni, oggi occupato da un piazzale in materiale stabilizzato calcareo, per trasformarlo in spazio verde ad uso pubblico.

«Con queste due richieste di finanziamento – ha spiegato l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioniproseguiamo nell’azione di governo cittadino per rendere Jesi più sostenibile e a misura di tutti. Favorire l’uso della bicicletta e ampliare le aree verdi significa affrontare questioni cruciali come l’adattamento al cambiamento climatico e la qualità della vita urbana».

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.