Thursday 21 November, 2024
HomeAttualitàJesi, cresce la popolazione con 39.597 residenti

Aumentano nati e residenti dopo la pandemia. Fiordelmondo: “crescita importante date le difficoltà, segno di una comunità vivace e vitale”

Sono 39.597 i residenti di Jesi alla fine del 2023. Un dato positivo e testimone di una crescita della popolazione cittadina dagli anni della pandemia. I residenti sono infatti passati dai 39.553 di fine 2020, ai 39.394 nel 2021, per poi salire a 39.470 a dicembre 2022 e, appunto, raggiungere i 39.597 a fine 2023.

Di questi 20.446 sono donne e 19.151 uomini.

Si conferma in costante crescita il numero dei nati (passati dai 213 del 2020 ai 242 nel 2023), mentre è sceso progressivamente il numero delle persone decedute (da 570 nel 2020 a 494 nel 2023).

Aumenta anche il numero di coloro che hanno scelto di venire a vivere a Jesi da altri Comuni o dall’estero: nel 2020 erano stati 980, di cui 163 stranieri (a fronte di 885 persone cancellate, di cui 134 straniere); nel 2023 sono saliti a 1307, di cui 251 stranieri (a fronte di 929 cancellazioni dall’anagrafe, di cui 108 per trasferimento all’estero). A proposito di stranieri, sono 4612 (2155 uomini e 2457 donne), pari all’11,6% della popolazione: tra le comunità maggiori, quella della Romania (1115 cittadini), del Bangladesh (567), della Nigeria (304), dell’Albania (298).

Raccolgo positivamente i dati sia dell’aumento delle nascite che della popolazione residente” ha commentato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, che ha aggiunto: “nelle difficoltà generali in cui versa il nostro paese, registrare che la città di Jesi cresca in numero di abitanti è importante non solo dal punto di vista sociale ed economico, ma nel senso più ampio di una comunità che mostra la sua propria e vitale vivacità”.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.