Jesi – Il Comune di Jesi rafforza il suo impegno nell’ambito del welfare e dell’inclusione sociale minorile. La Giunta comunale ha formalizzato l’accettazione di un significativo contributo di 50 mila euro erogato dalla Fondazione Cariverona per l’attuazione del progetto “IN.SP.IRE” (INcludere, SPerimentare, nutrIRE).
Jesi, in qualità di Ente capofila, si è aggiudicata il finanziamento nell’ambito del bando “Sport e Cultura per Includere” di Cariverona, un’iniziativa volta a sviluppare la personalità dei giovani e a rafforzarne le competenze attraverso la partecipazione a contesti relazionali positivi.
Le azioni chiave di “IN.SP.IRE”
Il progetto, che prenderà il via nel 2026, coinvolge l’ASP Ambito 9 come partner percettore e ben 18 partner sostenitori tra associazioni sportive e di promozione sportiva locali. L’obiettivo primario è costruire una comunità jesina fondata sulla solidarietà e sulla qualità della vita, concentrandosi sulla fascia di età 6-14 anni.
Le misure principali includono:
- 60 Borse Sportive: Saranno erogate 60 borse da 400 euro ciascuna, specificamente destinate a famiglie in “fascia grigia”. Le borse copriranno i costi di iscrizione, assicurazione e materiali necessari per la pratica sportiva, rendendo lo sport accessibile a chi vive situazioni di difficoltà economica.
- Formazione e Supporto Gratuito: Verranno offerti percorsi gratuiti di Educazione alimentare ed Educazione al benessere psicologico sia per i ragazzi che per i loro genitori.
- Potenziamento dei Tutor: È previsto un percorso di sostegno e formazione psicopedagogica e alimentare gratuita per tutor, educatori e allenatori, al fine di integrare la preparazione tecnica con competenze fondamentali per la crescita dei giovani atleti.
- Attività Ricreative e Culturali: Saranno organizzate attività culturali, laboratori, visite, festival e tornei, incrementando l’offerta sportivo-ricreativa fuori dall’orario scolastico.
Un impegno per la cultura della cura
Il progetto “IN.SP.IRE” è un passo concreto nella lotta alla povertà educativa minorile e conferma l’impegno dell’Amministrazione comunale a favorire la crescita di una cultura della cura e della prevenzione. Offrendo ai più giovani uno spazio sicuro di confronto, socializzazione e sviluppo fisico-psicologico, l’iniziativa mira a sostenere le famiglie e a garantire a ogni bambino l’opportunità di crescere in modo equilibrato e stimolante.


