Wednesday 3 September, 2025
HomeAttualitàJesi capofila della rete dei Comuni federiciani: il sindaco Fiordelmondo in Puglia

Parte da Jesi un progetto che punta a unire le città legate alla figura di Federico II di Svevia in una rete istituzionale e culturale di respiro nazionale. A gettare le basi dell’iniziativa è stato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, protagonista nei giorni scorsi di una missione in Puglia che ha toccato Torremaggiore e Andria, due centri fortemente segnati dalla memoria dell’imperatore passato alla storia come lo Stupor Mundi.

A Torremaggiore, “alfa e omega” della vicenda federiciana

Prima tappa del viaggio istituzionale è stata Torremaggiore (provincia di Foggia), sede del parco archeologico di Castel Fiorentino, luogo in cui Federico II morì il 13 dicembre 1250. L’occasione è stata la rassegna “Suggestioni Sub Fiore”, evento di rievocazioni e spettacoli che ogni anno fa rivivere la città al tempo del sovrano svevo e che quest’anno ha avuto come ospite d’onore proprio Jesi, città natale dell’imperatore.

Nel corso della visita Fiordelmondo ha incontrato il sindaco Emilio Di Pumpo e la vicesindaca Ilenia Coppola. Da loro ha ricevuto la copia del testamento di Federico II, redatto proprio a Castel Fiorentino poco prima della sua morte. Simbolico lo scambio che ha portato a parlare di un gemellaggio culturale tra Jesi e Torremaggiore, le due città che rappresentano l’“inizio e la fine” della parabola federiciana.

L’incontro ad Andria e il simbolo di Castel del Monte

Il viaggio è poi proseguito ad Andria, davanti al celebre Castel del Monte, icona del genio architettonico di Federico II e patrimonio UNESCO. Qui Fiordelmondo ha incontrato la sindaca Giovanna Bruno, con la quale ha condiviso la prospettiva di allargare il progetto: non solo gemellaggi bilaterali, ma una vera e propria rete di Comuni federiciani. Una rete che, oltre a valorizzare l’immenso patrimonio storico e culturale, potrebbe aprire nuove strade anche in campo turistico e sociale, coinvolgendo associazioni, enti e realtà locali legate all’epoca medievale.

La visita è stata anche occasione per ricevere l’invito ufficiale alla cerimonia del Premio Stupor Mundi, organizzato ad Andria nel mese di ottobre, a testimonianza della volontà di proseguire su un cammino comune.

Questi sono i primi passi di un percorso inclusivo – ha dichiarato il sindaco Fiordelmondo – che vuole mettere insieme tante realtà disseminate in Italia, là dove Federico II ha lasciato tracce indelebili. Credo fosse giusto che proprio Jesi, la città che gli ha dato i natali, intraprendesse questa strada. Uniti possiamo scrivere una nuova e bella pagina, arricchita dai contributi di tutti”.

L’obiettivo ora è estendere il dialogo ad altre città federiciane, creando una rete che non sia solo memoria storica, ma motore di progettualità culturale e turistica. Un’iniziativa che guarda al passato per costruire nuove opportunità di collaborazione e sviluppo.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.