Sarà discusso nel prossimo Consiglio comunale il conto consuntivo 2024, che fotografa una situazione finanziaria più che positiva: l’Amministrazione potrà contare su un avanzo di amministrazione spendibile di ben 2,3 milioni di euro.
Un risultato che il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha definito “davvero importante”, frutto della stretta collaborazione tra Giunta e uffici comunali. “Un traguardo tutt’altro che scontato – ha sottolineato – soprattutto se si considera che in questi due anni abbiamo dovuto affrontare maggiori spese per garantire i servizi essenziali e finanziare i progetti del Pnrr, saldando nel frattempo l’intero debito residuo che gravava sul Comune.”
Come saranno utilizzati i fondi
Già da subito, un milione di euro potrà essere impiegato e destinato a specifiche voci di bilancio: 500 mila euro dagli oneri di urbanizzazione per la manutenzione delle strade; 45 mila euro dalle sanzioni del codice della strada per migliorare la segnaletica, più 6 mila euro per l’acquisto di un nuovo mezzo per la Polizia Locale; 29 mila euro dagli incassi dei parcheggi per la manutenzione delle aree di sosta; 156 mila euro da contributi regionali per l’abbattimento delle barriere architettoniche; 44 mila euro dall’imposta di soggiorno per iniziative culturali e promozionali.
A questi si aggiungono circa 300 mila euro destinati a investimenti: 115 mila per il palazzetto dello sport (manutenzione impianti di illuminazione e antincendio), 50 mila per l’efficientamento energetico del Teatro Pergolesi e quasi 100 mila per integrare finanziamenti su altri progetti minori. I restanti 35 mila euro saranno utilizzati per interventi sulla sicurezza stradale.
Il resto dell’avanzo, circa 1,3 milioni di euro, sarà disponibile a partire da luglio. “Sull’impiego di queste risorse – ha spiegato Fiordelmondo – decideremo nei prossimi giorni, dando nuovamente priorità alle manutenzioni stradali.”
Il sindaco ha inoltre rivendicato con orgoglio l’impegno dell’Amministrazione per il miglioramento della viabilità: “In soli due anni abbiamo stanziato più risorse per strade e marciapiedi di quanto fatto nei cinque anni precedenti, spesso trasformando interventi di semplice manutenzione in vere occasioni di riqualificazione urbana.”