Sunday 19 January, 2025
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Domenica 19 gennaio l’evento dedicato al quartiere partendo dalla sua evoluzione storica

Il Comitato Quartiere Prato del Comune di Jesi in collaborazione con l’Associazione APS “Connessioni Culturali Creative”, con l’Archeoclub di Jesi e con l’Unità Parrocchiale Santa Maria del Piano – San Sebastiano ha organizzato per domenica19 gennaio 2025 l’evento, volto a conoscere i beni culturali religiosi e il patrimonio di archeologia industriale del quartiere Prato. 

Un tour guidato dall’archeologo Alessandro Biagioni, presidente dell’Archeoclub di Jesi, darà il via all’evento, offrendo ai visitatori un’esperienza unica, esplorando edifici di culto ed ex spazi industriali rigenerati del Quartiere Prato. Sarà possibile apprezzare l’evoluzione storica dei manufatti di archeologia industriale, dalla loro funzione originaria alle attuali destinazioni d’uso, e comprenderne il significativo impatto sull’identità del quartiere.

A seguire saranno proiettati due cortometraggi di Geniale Olivieri, “Le sedarole” (1977) e “Vecchi Mestieri” (1990), concessi dall’Associazione APS “Connessioni Culturali Creative” della Dr.ssa Giovanna  Massacci Olivieri, un’indagine approfondita e documentata sull’ex patrimonio industriale della città di Jesi, denominata la “Piccola Milano”, in particolare del quartiere Prato. Basati su un rigoroso lavoro di ricerca archivistica e testimonianze dirette. Questo materiale audiovisivo offre un prezioso contributo alla valorizzazione della memoria  storica locale, allo sviluppo sostenibile e alla futura rigenerazione urbana.

Il giro si concluderà con la visita al bar-museo Trieste, locale con 114 anni di storia e 3000 cimeli di arte povera jesina esposti.

Per esigenze organizzative l’evento sarà a numero chiuso, pertanto coloro che intendono partecipare, posso prenotare inviando una mail all’indirizzo comitatoprato.jesi.an@gmail.com entro giovedì.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).