Thursday 21 November, 2024
HomeAttualitàJesi, al via la progettazione per l’ascensore di Palazzo Battaglia

Grazie a una manifestazione di interesse, scelta per garantire trasparenza nell’assegnazione dei progetti, sono stati selezionati i professionisti incaricati di redigere il progetto di fattibilità tecnico-economica per l’installazione dell’ ascensore a Palazzo Battaglia, destinato a sostituire le scale mobili ormai rimosse, avendo superato il loro limite di vita utile.

L’incarico è stato assegnato a un raggruppamento temporaneo di società guidato dallo studio di ingegneria e architettura T3 Secchistronatiassociati, selezionato tra una ventina di candidature per l’approccio progettuale che meglio assicura l’integrazione architettonica dell’impianto nell’edificio storico. Questa iniziativa è stata preceduta da sondaggi strutturali che hanno confermato la possibilità di inserire un ascensore nel contesto di Palazzo Battaglia. Il progetto, che sarà completato nell’arco di circa due mesi, definirà anche i costi dell’opera, informazioni fondamentali per la successiva ricerca di finanziamenti da parte dell’amministrazione comunale, che ha classificato questo intervento come prioritario.

Il mandato conferito ai progettisti comprende anche la pianificazione di opere per l’eliminazione delle barriere architettoniche nel centro storico. A tale scopo, sono state proposte due soluzioni: la prima prevede un ascensore tra Viale della Vittoria e Via Mura Occidentali; la seconda ipotizza un ascensore tra Via Garibaldi e Porta Bersaglieri, che si collegherebbe con un impianto esistente presso le ex carceri, facilitando l’accesso alle mura. Entrambe le alternative saranno valutate sotto il profilo tecnico ed economico per individuare la soluzione più efficace.

L’intero progetto di fattibilità è finanziato con un budget di circa 38.000 euro, destinato a coprire le spese della progettazione preliminare per tutte le opere considerate.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.