Tuesday 21 October, 2025
HomeAttualitàJesi, al via il percorso partecipativo per il futuro dell’Ex Ospedale

Non è il privato che decide cosa fare per riqualificare parti importanti della città, ma è l’ente pubblico, insieme ai cittadini.” È questo il principio ribadito dall’Amministrazione comunale in merito al futuro dell’area dell’ex ospedale.

Come sottolineato dall’assessora all’Urbanistica Valeria Melappioni, la pianificazione urbanistica resta saldamente in mano al Comune, che intende costruire un percorso partecipato con la cittadinanza, coinvolgendo anche l’Azienda sanitaria, proprietaria di gran parte dell’area.

La strategia – afferma Melappioni – deve essere definita dal piano regolatore attraverso una variante urbanistica costruita con la città e per la città. È l’Amministrazione a dare l’indirizzo, ascoltando la popolazione e rispettando i legittimi diritti della proprietà.”

Parte il percorso con le scuole e i giovani

Il primo passo di questo percorso di ascolto collettivo partirà domani mattina alle ore 9, nella sala dell’ex II circoscrizione di via San Francesco, dove saranno protagonisti gli studenti del Liceo Scientifico e dell’Istituto Marconi-Pieralisi.
L’incontro, a cui prenderanno parte anche docenti di architettura e ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche, sarà dedicato proprio al tema della rigenerazione dell’ex ospedale, con l’obiettivo di raccogliere idee e visioni dalle nuove generazioni.

L’Amministrazione annuncia che quello di domani sarà solo il primo di una serie di appuntamenti che coinvolgeranno progressivamente tutta la città: cittadini, associazioni, professionisti e realtà economiche locali.
L’obiettivo è definire insieme un progetto concreto e condiviso, evitando che l’area resti ferma per anni nell’attesa di proposte private.

Non vogliamo aspettare altri dieci anni – sottolinea ancora l’assessora – né lasciare che siano altri a decidere cosa farne. Jesi deve scegliere il proprio futuro, insieme, con una visione collettiva.”

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.