Una “Bottega d’artista”, al civico 3B del Chiostro Sant’Agostino. Il progetto, approvato dalla Giunta comunale nella sua ultima seduta, nasce da una proposta presentata dall’artista jesina Chris Rocchegiani per rigenerare uno spazio, già utilizzato, fino all’anno 2010, dall’artista Josè Guevara.
Uno spazio centrale dalle grandi potenzialità, secondo l’artista Roccheggiani pittrice e docente di Basic Design presso l’Università di Camerino e fondatrice di Pensiero Manifesto, un collettivo di creativi tra artisti, grafici e illustratori, che utilizzano il manifesto di affissione quale strumento di pubblica utilità, coltivando pratiche di ascolto e restituzione alla collettività. Riguardo al locale nel Chiostro, saranno ripristinate la salubrità e le funzionalità del locale. Diventerà poi una vera e propria bottega dove saranno prodotte nuove opere pittoriche e organizzati eventi pubblici.
“Il progetto Bottega d’Artista – spiega – parte dalla considerazione che gli spazi (interni ed esterni) che costituiscono il complesso di Sant’Agostino nel centro storico di Jesi, sono stati storicamente abitati e animati da artisti e artigiani. Il mio intento è pertanto quello di riaprire il locale, rispondente al numero civico 3B, rimasto inabitato dal 2010 con la scomparsa dell’artista Josè Guevara, che lì aveva allestito il suo atelier. Vorrei riaprire questa bottega, preoccupandomi di risanarne gli spazi e ripristinarne le funzioni, così da renderla nuovamente luogo per l’arte e in particolar modo per la pittura”.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Rocchegiani perché sposa perfettamente lo strumento dei patti di collaborazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. – Spiega l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli – In questo caso, inoltre, si va ad attivare il Chiostro di Sant’Agostino, su cui insistono due botteghe di artisti e che ci vede impegnati, come amministrazione, affinché torni ad essere uno spazio di socializzazione e condivisione”.